mercoledì, settembre 24, 2008

Una settimana New York (parte seconda)

...riprendiamo dall'aspetto culturale di New York.

Musei


American Museum of Natural History
Bello soprattuto per la parte astronomica, quella dei dinosauri e quella delle civiltà dell'Oceania.
Dopo le prime duecento vetrine di animali impagliati ti viene da pensare che ci siano più morti qua che a Staglieno.



Moma
A dimensione di visitatore medio: non troppo grande e con un numero giusto di opere da esaminare. Bella la sala dedicata all'architettura moderna e quelle su pittura e scultura.

Guggenheim
Diciamo che vi basta passare davanti e fare una foto all'edificio: se potete non entrate.


Locali

Di Starbucks e dei suoi Dolci-e Ladde ci si stufa presto. Meglio Dunkin Donuts o meglio ancora una mezza pensione in albergo: il risparmio è assicurato.

Planet Hollywood
Carino per i reperti dei film del passato (tipo i vestiti di Rambo o dei Ghostbuster), assurdo per i prezzi delle portate. Per un bisteccone + un panino, birra e coca ti partono come minimo 60 $



Stardust Ellen
Un must assoluto. Tutti i camerieri sono attori di broadway e a turno cantano e improvvisano spezzoni di musical per il pubblico. Enon si spende neanche tanto

Jackson Hole Burgers
Si spende il giusto e si mangia veramente bene. Poi io adoro la birra di radice.

Segnalo poi i vari ristoranti cinesi e giapponesi (molto migliori rispetto ai nostri) più due chicche
Kat's Deli un fastfood ebraico e Ninja a misura di Dread


Shopping



Ok la recessione e la crisi dei mutui ma cacchio ora iniziano ad esagerare con il fatto di essere la città più cara d'America: t-shirt a 26 dollari, felpe a 60$, CD a 23 $. Senza contare le tasse.
E poi porca troia, sei anni fa gli hotdogini li pagavo 1.50$ , ora vanno dai due bucks in su.
Le bottigliette d'acqua costano 1,50$. In rapporto costa meno il latte o la coca cola(1 dollaro). Poi se prendi un gallone lo paghi 1.80$ O_O
E 15 anni fa un'oncia di Coca Cola alla spina la pagavi un quarto di dollaro ... sigh


Avere comunque i drugstore tipo Duane Raede aperti 24h/7 è veramente una comodità. In ogni momento se hai bisogno di medicinali, cibo, sigarette, cioccolatini o Viagra (penso a Prophecy anche quando sono in vacanza :P) trovi sempre qualcuno.

B&H Fotovideo
Due piani di morbidezza fotografica: c'è veramente di tutto, non lasciatevi confondere dal sito web non tanto appariscente. Ho scoperto poi che sta diventando il punto di riferimento mondiali per tutti gli appasionati di fotografia. Piccola nota: è gestito interamente da Hassidisti, ovvero gli ebrei più ortdossi che esistano. Non so se questo possa influenzare in qualche modo i fondamentalisi islamici...



Adorama
ha degli orari del menga e quando sono passato io era chiuso. Peccato.

Interessanti per la vasta scelta Circuit City e Best Buy. Purtroppo Compusa, che stava sulla quinta strada, ha chiuso :(


Apple Store
Ci sono dovuto andare per forza per trovare l'adattatore alla presa americana del powerbook. Se potevo avrei evitato. Primo perchè c'è troppa gente e devi farti la coda anche per pagare(cosa abbastanza normale a NY) secondo perchè gli iPod e l'iPhone mi fanno schifo.
Tra l'altro i newyorkesi sembrano apprezzare di più il Sidekick LX della T-Mobile che sembra molto pratico oltre ad essere meno costoso.

La metropolitana

Quando si scende in metropolitana, c'è un afa assurda. Penso per i condizionatori dei vari vagoni che sparano a palla quando si fermano alla fermata. Alla sera circa verso le 10 passano i dipendenti della MTA a spruzzare la spazzatura direttamente sulle rotaie (cosa che ho notato un po' ovunque a NY, non usano la scopa).
L'MTA è dove si vede la vera New York: poveri e ricchi, vecchi e giovani, panzoni e sportivi.
Tutti rigorosamente con l'ipod alle orecchie.

Gli ATM sono ovunque: mi è parso bizzarro prelevare soldi dentro un Dunkin Donuts

2 commenti:

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