L'azienda PcBox di Firenze ha presentato alle Autorità Antitrust italiana ed europea un esposto in cui chiede di accertare se vi sia un abuso di posizione dominante da parte di Nintendo. Il legale di PcBox, Sandro Guerra, afferma: "in pratica, obbliga chi acquista console Nintendo a usarle solo con giochi Nintendo".
E ora vediamo la mossa della Nintendo.
UPDATE (post originale del 26/10/09)
Nintendo non può più proteggere le sue console(del cacchio)
We have just heard that Nintendo has today lost a major court case against the Divineo group in the main court of Paris. Nintendo originally took the group to court over DS flash carts, however the judge today has ruled against Nintendo and suggested that they are purposely locking out developers from their consoles and things should be more like Windows where ANYONE can develop any application if they wish to.
Cito un commento di un tale "Questi pirati del cazzo camuffati da paladini della liberta' devono bruciare all'inferno." Bruciare insieme alla Nintendo aggiungo.
Divineo Win - Nintendo FAIL
La mossa di Nintendo sara' dire che per sviluppare per Nintendo devi pagare le royalty a Nintendo e quindi i giochi indipendenti sono illegali. E la corte Europea le dara' ragione. Questi pirati del cazzo camuffati da paladini della liberta' devono bruciare all'inferno. E non ce l'ho coi pirati, ma con gli ipocriti, sia ben chiaro. Uno puo' avere il suo mercato nero a proprio rischio e pericolo, ma poi non puo' diminuire a zero i rischi cercando di far diventare legale una cosa che di fatto non lo e'... Vergogna!
RispondiEliminaLa legge è una cosa che per buona parte segue il mercato e la moda.
RispondiEliminaVenti-Venticinque anni fa trovavi negozi che "in batteria" mettevano mangiacassette a copiare centinaia di giochi per Commodore.
Persino in edicola trovavi delle simpatiche compilation di giochi per Commodore 64. Poi arrivò la Nintendo coi suoi 8 bit a dettar legge, a massificare il tutto, a rovinare il mondo coi suoi piccoli Mario e Luigi.
Queste cose le nuove generazioni non le sanno purtroppo.
E cmq è giusto che la vendita di una periferica che non intacchi il alcun modo il sistema hardware su cui giri sia perfettamente legale.
RispondiEliminaChe si mettano a fare come la Sony che venderà solo sw online per PSPGO (e forse in futuro anche la Microsoft farà così) per tagliar via la pirateria.
Come al solito fai discorsi totalmente sconclusionati e privi di senso.
RispondiEliminaI minus habens come te non possono capire
RispondiEliminaAnzi ti chiamerò MAICOL
RispondiEliminaI minus habens come me sanno che su wii ci sono giochi scaricabili a pagamento da una vita..
RispondiEliminaQuindi la tua affermazione:
"Che si mettano a fare come la Sony che venderà solo sw online per PSPGO (e forse in futuro anche la Microsoft farà così) per tagliar via la pirateria."
Non ha senso di esistere.
E la PSPGO ha messo i giochi scaricabili perche' gli UMD ciucciavano troppa batteria.. Non mi sembra che la PSP brilli per i suoi metodi di lotta alla pirateria (gli UMD video sono falliti perche' potevi rippare il film e vederlo dalla memory card in maniera trasparente)
RispondiEliminaStercorem pro cerebro habes
RispondiEliminaBravo, ora puoi rimettere il dizionario di latino a posto.
RispondiEliminaRimango della mia idea. Non mi risulta che Microsoft permetta a cani e porci di sviluppare su XBOX360. Il paragone con Windows non regge in quanto MS non vende anche hardware e Windows e' un sistema operativo, quindi non solo e' ovvio che la gente ci sviluppi sopra (altrimenti che cazzo di sistema operativo e'? mica e' un sistema chiuso come una Wii...) ma addirittura e' ovvio che la Microsoft tratta giovamento da programmi di terze parti che sviluppano per Windows...
RispondiEliminaSi.
RispondiEliminahttp://msdn.microsoft.com/en-us/library/bb203937.aspx