Tutti morti? Bloccati a giocare a Stunts? Occupati a scrivere lunghissimi post sui vostri viaggi per il mondo? Se fate parte di quest’ultimo gruppo, questo post potrebbe fare per voi.
Parliamo di software per scrivere sul blog. L’esperto in questo campo è probabilmente il Venza, che negli anni sembra ne abbia provati diversi. Io sono sempre stato pigro, ma al tempo stesso insoddisfatto dell’interfaccia di Blogger, tipo la sofferenza nell’inserire immagini. Ho provato a scrivere un paio di post via mail, ma l’html tendeva ad esplodere e mi toccava modificarlo a mano in ogni caso.
A Luglio ho provato una beta di Live Writer, installato per curiosità mentre davo un’altra possibilità a Live Mail (pico-recensione: bello, potrebbe, ma no). Di Writer sono rimasto ben impressionato, abbastanza da installarlo una volta uscita la versione finale 2011. Sarà quindi una recensione anomala, perché questa volta —stranamente— non ho molto di cui lamentarmi.
WLW è un programma molto contenuto, e non cerca di fare troppe cose. E’ un editor di testo, con attaccata un preview HTML ed il relativo codice sorgente. Una finestra minima con un ribbon collassabile, che ti lascia tanto spazio per scrivere, ed un grosso pulsante Publish.
Permette di inserire facilmente un minimo di markup (liste, tabelle e compagnia), link (Ctrl-K prende un URL direttamente dagli appunti), immagini. Ha un buon numero di opzioni di allineamento ed un paio di effettini sopportabili. Genera codice pulito, più pulito di quello di Blogger, in cui è facile mettere le mani.
Live Writer supporta in partenza Blogger, Wordpress, Live Spaces (vabbeh, Wordpress anche qui) ed un altro paio di piattaforme per blog. Ho provato solo con R’Lieh, ma supporta l’upload delle immagini (via Picasa), il risucchio del template e dei tag già apparsi, i draft online, etc.
Lavorando offline, si comporta egregiamente: tiene traccia delle bozze e dei post già caricati sul blog, e permette di modificarli e ricaricarli senza fatica. Esiste anche una galleria di plugin in cui non ho ancora scavato con attenzione, ma che sembra contenere gli immancabili pulsanti per Twitter, Buzz, etc. e diversi add-on per inserire codice con la giusta colorazione.
Approvato quindi, e non ho ancora scoperto grosse magagne o mancanze. Microsoft sta iniziando ad avere la preoccupante abitudine di rilasciare roba che funziona. Uhm...
P.S. Live Writer fa parte del corposo pacchetto di Windows Live Essential 2011. Occhio a scegliere l’installazione personalizzata ed a sopprimere tutte le crocette dei programmi che non vi interessano, soprattutto roba come “Family Filter” o “Bing Bar” —vi ho avvisati.
che bello vedere una ribbon su questo blog O_O
RispondiElimina