Oggi mi han scritto i miei amici Walter e Silvio (del resto solo un amico può darti del tu in una lettera).
Entrambi fanno promesse di un futuro migliore: meno tasse, cura dell'ambiente, sovvenzioni per i giovani,
Da una parte un giovanotto ci assicura un' Italia giovane e moderna, a partire dalle fila dei suoi rappresentanti si vede benissimo. Oltre tutto mi suona come un deja-vu prodiano quello dei giovani.
Dall'altra un anzianotto mette le mani avanti e dice che non potranno fare miracoli, che il governo precedente in due anni ha fatto solo disastri e loro dovranno risanare il paese abbassando le tasse dei cittadini.
Qualcuno ha promesso di abbassare le tasse universitarie? No.
Qualcuno ha preparato un piano per sanare i problemi del mezzogiorno? No.
Qualcuno ha promesso di abolire la legger Urbani o cambiare l'attuale legge sul diritto d'autore? No.
Qualcuno si è esposto direttamente contro la Cina? No.
Cari amici, farò un piacere a entrambi, non voterò nessuno dei vostri schieramenti.
E per cortesia, la prossima volta evitate di mandarmi missive non richieste; se proprio vi scappa, già che parlate di ambiente, usate carta riciclata. Grazie
Un buon modo per esprimere il tuo dissenso potrebbe essere quello di votare per qualcun altro che sia meno peggio. Non votare (o annullare il voto) non è una protesta: è l'accettazione passiva, che non provoca *nessuna* conseguenza, di quello che gli altri decidono.
RispondiEliminaGuarda non c'è proprio niente da fare.
RispondiEliminaNon se ne salva nessuno, e per me i meno peggio han fatto alleanze sbagliate.