giovedì, febbraio 21, 2008

Aerostati per il wifi

Su Punto Informatico e' apparso un articolo in cui si spiega come fare per coprire le zone rurali degli USA (tante tante) dove praticamente ci sono 2 abitanti ogni miliardo di ettari. Dicono di voler spedire nell'orbita palloni aerostatici che fanno da ripetitori. In questo modo si evitano cablaggi. C'e' SOLO QUALCHE piccolo inconveniente :

- I palloni vanno lanciati dai mungivacche americani che vengono pagati 30 dollari al lancio
- I palloni vanno recuperati dagli escursionisti americani che vengono pagati 65 dollari al ritiro
- I palloni durano 24 ore, poi vanno rimpiazzati
- La parte pallonosa del pallone e' in lattice, e mentre il circuito viene recuperato, la parte in lattice esplode nella stratosfera e finisce sul terreno... ma possibile che gli americani non capiscano un cazzo di ecologia?

Ovviamente questo puo' funzionare solo in America dove vai da un mungivacche e gli dici : "devi lanciarlo, tieni 30 dollari" e lui lo fa, senza minimamente ragionare su quello che sta facendo, e magari pensando a quella scrofa che e' bella calda e che lo sta aspettando nell'aia... Un pallone aereostatico vale piu' di 65 dollari IMHO e SICURAMENTE piu' di 30 dollari. In italia sparirebbero tutti dopo 5 minuti :)
Ma anche in america mi sembra una tecnologia fin troppo fragile... Cioe' se uno si dimentica di spedire un pallone nell'aria lascia senza linea mezzo south dakota (ossia 5 persone)... MAH

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