Visualizzazione post con etichetta INACAR. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta INACAR. Mostra tutti i post

martedì, gennaio 05, 2010

INACAR: Opel Zafira

Ed eccoci a un nuovo appuntamento con questa piccola rubrica.
Questa volta tocca all’Opel Zafira.



In realtà sarebbero due, la prima un 1.7 CDI (l'azzurra), la seconda una più potente 1.9 CDI (la nera).
Io, ve lo dico subito, vi consiglio la seconda.
Si, mettendo in moto, sembra di essere saliti su di un trattore e che ne stiate girando la chiave.


La 1.7 è molto più soft, ma anche la resa lo è.
La più piccola ha un brutto appeal soprattutto con le partenze sportive, perché la potenza viene erogata tutta insieme di colpo agli alti regimi, e il motore sembra subito troppo piccolo e insufficiente, per scarrozzare il tutto anche non a pieno carico.
La 1.9 invece è molto più modulare e facile da gestire, più reattiva anche se la velocità massima è uguale all’altra motorizzazione.
Per tutto il resto, erano identiche.
I comandi, quali freni frizione ed acceleratore, francamente, nel passaggio da una macchina all’altra, risultano essere pesanti, ma nell’uso quotidiano non si nota.
Duro anche l’assetto, sportivo, associato a pneumatici molto larghi intolleranti alla neve.


Cambio manuale a 6 marce, 7 comodi posti disponibili.


Si perché oltre ai canonici due posti davanti, c’è un divanetto da tre posti al centro, e due poltroncine in terza fila che quando non servono si possono ripiegare con una semplice manovra nel bagagliaio rendendo il piano dello stesso regolare e molto pratico.



Ad accompagnare il tutto accessori molto utili e pratici come il cruize control, fari e tergicristalli automatici, specchietti elettrici, e quello che ho apprezzato di più in questo anno di utilizzo e che ora più mi manca su quella nuova è l’ingresso aux.




Era comodo, ci attaccavi l’iphone e giù chilometri.

P.S.: Vediamo chi indovina la nuova arrivata??

domenica, novembre 15, 2009

Altro giro, altro regalo.
Questa volta è toccato a una Mercedes A160 Automatic da 95 CV con allestimento Elegance.



Onestamente parlando questo test non è stato sviluppato sul solito percorso ma in terra di cioccolato.
Infatti weekend avevo una Punto 1.3 MJT, ma la classe A ha dato più emozioni, quindi non ve ne parlo, sarà per un’altra volta.
Francamente ero scettico quando mi hanno detto il modello.


Sarà perché Mercedes, sarà perché con cambio automatico, non ero proprio esaltato dall’idea.
Sia chiaro, il cambio automatico non è un problema, anzi me ne sono fatto una certa esperienza, ma non è sempre entusiasmante.
Questa invece no.


Ha le solite posizioni P, R, N, D; e qualche cosa in più.
Le posizioni significano rispettivamente Parcheggio (Parking), Retro, Folle (Neutral), Marcia (Drive).
Solitamente, si preme il pedale del freno, si gira la chiave, si sposta la leva sulla D, si schiaccia e si va!



Tutto qui, facilissimo.
Su questa, in più, si può scegliere la tipologia di cambio, tutto automatico, sequenziale e manuale.
Come funziona l’automatico lo sapete tutti, fa tutto da solo, mentre il manuale non è proprio di stampo classico, dove si sposta la leva nelle varie direzioni, ma solo verso destra o sinistra, rispettivamente per salire o scalare, per poi tornare al centro automaticamente.
La versione sequenziale è invece una versione un po’ più sportiva del manuale che viene gestito sempre dal conducente con cambi più rapidi.
In realtà, ad ogni fermata il cambio torna automaticamente su 1, e oltre i 5500 giri sale da solo perché pensa siate rimbecilliti.
Altra cosa che non mi aspettavo è il numero di rapporti, e precisamente 7; ed io che ero rimasto che ad avere 7 marce fosse solo la BMW Serie 7 (sia ben chiaro, che non c’è nessuna relazione tra nome e numero di rapporti!!)
Alla fine la migliore soluzione, qui dove tutto è dritto e noioso, è l’automatico totale, si gestisce meglio a livello di consumi.
E nel traffico è una meraviglia.


Come tutti gli automatici al mollare del freno la macchina incomincia a muoversi di suo con uno spunto che su questo modello mi è sembrato molto più dolce, gentile, graduato, non un’iniezione di potenza.
Potenza che forse il motore non ha.
Perché in autostrada più di 160 non fa, e la ripresa è molto effimera.
Tanto che per prendere velocità non capisci la macchina che fa, e ti ritrovi a scalare fino alla quarta, se si è in manuale o sequenziale, in automatico che se la veda un po’ lei.
La settima è veramente da strada vuota, superpiana, dove imposti il cruize control e vai.


Accessorio che con mia somma meraviglia ha lo stesso principio di funzionamento della Peugeot 308.
E comunque alla Mercedes devono essere mancini, la leva dei tergicristalli è sulla sinistra e fa da frecce, macchina del caffè ed altro.
Salendo, risulta inaspettato il posizionamento del sedile, molto alto, sembra di salire sul Ducato.


In strada però la macchina si comporta benissimo anche se l’ho potuta provare in quelle poche curvette disegnate col righello che si trovano in Belgio.
E la percezione dell’insieme è davvero buona, all’altezza del nome.





Rifinita in ogni dettaglio, anche nella ruota di scorta sempre più raramente di dimensioni normali.



Di spazio davanti e nel bagagliaio ce n’è molto, dietro un pochino meno, ma per i fissati ai cinque posti c’è la Classe B.



Promossa si, ma con qualche aggiuntina doverosa da fare tipo il poggia braccia dietro, e motore più cattivo.
Come dire, bella macchina, ma non sei nella lista!

giovedì, novembre 05, 2009

INACAR: Citroen C3 1.4

Ed eccoci ad un nuovo appuntamento.


Il modello in esame è la Citroen C3 1.4 Benzina da 60 CV con allestimento Exclusive.
Quello che mi ha stupito di più, è che fosse a benzina.
Per il resto, tutto esattamente come mi aspettavo.
Il Bagagliaio non è certo dei più capienti, ma per la sua classe è più che sufficiente, tanto che riesce ad accogliere due trolley senza troppi problemi.

Salendo a bordo si trova subito agevolmente al posto di guida, trasformando la macchina in una 3 posti più seggiolino.

La macchina di per sé non è male così come il motore.



Elastico e pronto ci si trova subito bene.
È uno di quei motori che sono la davanti silenzio setti, ma che sanno il fatto loro e girano volentieri.
Con i limiti del caso, ovvio.
La macchinina, infatti, non è proprio da autostrada e via.
Per carità, i suoi 150 li fa eccome,ma non di più e soffre particolarmente il vento .
Si perché l’assetto molto morbido tutto comfort fa si che in una giornata di vento forte, sul volante te lo senti tutto.
C’è di peggio, sicuramente (Vedi Y), ma la cosa lascia un po’ perplessi.
E la ripresa non è quella di un razzo.
Questo forse può essere un difetto per uno che si ritrova per strada alle 2 di notte con mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia causa aereo e non vede l’ora di arrivare per andarsene a nanna.
Ovvio, è tutto soggettivo.
Ma se uno avesse più calma, ecco che anche un lungo viaggio è lenito da un’ottima abitabilità.


Ma il fatto che in due siamo arrivati allo stesso parere, la dice lunga.
Parlandone con Nik, insieme siamo arrivati alla stessa conclusione: “l’auto perfetta per mia moglie”
Se mai ne avrò una……s’intende.
La piccola Citroen, infatti, è facilissima da manovrare, lo sterzo è leggerissimo in manovra che diventa sempre più duro in base alla velocità, senza mai essere ingovernabile.
Parcheggiarla è facilissimo, grazie alla buona visuale in tutte le direzioni e ai sensori di parcheggio dietro.
Vero è che lo specchietto illuminato lato conducente,…..la dice lunga!

Ma la macchinina è piena di sorpresine e chicchette, come il sistema Follow-me, o gli specchietti che si ripiegano elettricamente alla chiusura dell’auto, il climatizzatore digitale ed il vano portaoggetti refrigerato o gli appoggia gomiti per i sedili anteriori.

Tutte cose che fanno parte di un allestimento un po’ lussuoso che rendono questa macchina molto più bella.


Una cosa solo ho odiato degl’interni, il comando alzacristalli davanti alla leva del cambio…….non è quello il posto, non mi piace, io li voglio sulla portiera!


Alla fine come vettura non è male, solo che non è da autostrada e da lunghi viaggi, anche perché per 150km a buona andatura, lei ha sbevicchiato parecchio.
Per la città è perfetta, forse anche meglio di una giapponesina che non nomino, per abitabilità e comfort.


Purtroppo però non è compatibile con le mie esigenze, e resta fuori dalla lista.

venerdì, ottobre 23, 2009

INACAR: Peugeot 308


Ed eccoci ad un altro appuntamento.
Aggettivi per definirla?
Onesta; Pratica.

L'ho trovata lì che mi aspettava nel solito parcheggio buio non con il suo lato migliore.
Da qui deriva un po' il suo aggettivo.
Sì perchè a mio parere la linea del posteriore non è così entusiasmante.
Così come pure la fiancata.
Lì per lì si resta un po' delusi, ci si aspettava qualche cosa di più.
E subito ti viene in mente che la 207 è più bella......

E ti trovi quindi a pensare...."uhm, che delusione!"




Andando però a cercare il muso, ecco che già ci siamo di più, aggressivo quanto basta.
L'allestimento Fèline della "mia" 308, aiuta ancor di più ad apprezzare la macchina.
Smanettando con il sedile, si trova facilmente la posizione giusta e comoda per affrontare un lungo viaggio
Con il sedile regolato "bene", resta incredibilmente ancora spazio per una persona dietro.
Certo, un corazziere non ci sta, ma anche "Poppeye" trova posto senza lamentarsi e stare troppo scomodo.
E non è Grande come una Croma!


Bracciolo centrale, autoradio mp3, airbag qua e la, clima bi-zona......
E dentro non è male!!

Anche il bagagliaio per la sua classe è molto spazioso, ma si fa presto a riempirlo :D


In realtà è una bella macchinina.
E' solo molto pratica, ha tutto quello che può servire per il confort dei suoi passeggeri, ma senza fronzoli, senza surplus.



Ed anche la linea quindi segue questo stesso schema.
Non è appariscente ma bensì molto discreta.
Ecco cos'era....non è quel tipo di macchina di cui ti basta una foto su di una rivista per "innamorartene".
In compenso, dopo una manciata di chilometri ecco che si fa apprezzare.

Tutto è al posto giusto, specchietti grandi, le luci illuminano bene, visibilità buona, si gira la chiave e si va.


La strumentazione, tachimetro e contagiri, sono tristi, illuminati di rosso, c'è di meglio; quelli della 207 sono meglio!
Aridaiie!


Girando la chiave, il motore, un 1.6 16V HDI 80 kW FAP® da 90 CV, si avvia incredibilmente tranquillo.
Ahia!
Non fa casino; finisce che non cammina!!
Ed invece no!
Lui si è docile, silenzioso, "rotondo", ma è anche un grande stacanovista.
Infatti, se si deve andare, va......e caspita se va.
E l'insonorizzazione è così buona, che alla fine pure in autostrada il comfort acustico è parecchio.
Giusto solo il fruscio aerodinamico.

Fantastico il cambio, 6 marce dalla corsa corta, i rapporti giusti, ed un suono nelle cambiate troppo bello; ti fa venir voglia di....cambiare!
Bhè, come dire, come quello della 207 :D

La 308 in prova è pure dotata di Cruise Control, ma è diverso dal solito.
In genere infatti, questo sistema una volta azionato, mantiene automaticamente la velocità, migliorando i consumi e lasciando riposare il conducente.
In questo caso invece, una volta configurato, permette di non superare la velocità impostata, qualunque sia la pressione esercitata sull'acceleratore.
Bello, questo sistema, perchè risulta più naturale anche sulle nostre strade, nel senso che permette di rallentare ed accelerare nel contesto del traffico senza dover essere reimpostato.
Ma non ti toglie lo sforzo di tener pigiato il pedale.
Diciamo che è un sistema SalvaTutor

Sterzo e frizione presentano la giusta consistenza.
Ai freni mi devo abituare.
Il pedale è leggero e basta poco per fermarsi; altro che la Zafira.

E' quindi tutto molto buono. Pure l'assetto.
Anche se chi sta dietro, alla lunga se ne accorge che dietro è un po' duretta.
Ma serve alla tenuta; buona si, ma per l'utilizzo medio.
Sì perchè la macchina si comporta sempre bene anche sul misto veloce, ma se la si mette a dura prova magari su un tornantino non troppo difficile, ecco che arriva l'elettronica.
Causa anche secondo me di quel retrotreno lì che gira per seguire meglio la curva.....bhà!
In definitiva però per l'uso giornaliero è più che buona.



Alla fine m'è piaciuta.
Certo, con una linea più azzeccata, e qualche miglioria a piccoli dettagli, andrebbe subito in lizza per la finale; ma se me la regalate, l'accetto e la tengo più che volentieri :D