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sabato, gennaio 26, 2013

Path of Exile

A seguito della segnalazione del Dread, ho indagato questo Path of Exile: un Diablo-clone online, free2play con velleità da MMORPG.

Da pochi giorni è in open-beta, si scarica il client, lo si lascia pensare una notte, che si deve scaricare il gioco vero e proprio e poi si è pronti a giocare. O quasi: il download ha avuto degli sbalzi con lunghi periodi di banda veramente ridotta. E una volta finito era stata rilasciata una patch e poi un'altra, facendo ripartire il download più volte.
Ma è free2play ed in beta, quindi inutile lamentarsi dell'infrastruttura.

Intanto un discorsino sulla beta. Mi sarei aspettato un modo rapido per segnalare i problemi da dentro il gioco, ma non l'ho trovato. Bachetti ce ne sono, mostri che appaiono e scompaiono, incantesimi che lanci, ma non atterrano, grafica che ogni tanto fa un po' di flickering.
Non sono gravi e si può giocare tranquillamente.

La trama... Trama? C'è, ma è assolutamente irrilevante, ci sono degli NPC che forniscono delle quest, spiegando in maniera piuttosto boriosa perché dovresti qualcosa di molto eroico nell'interesse di tutti. Peccato che l'effetto è un po' rovinato dai tanti altri giocatori che si affollano intorno a questi NPC per sentirsi dire esattamente la stessa cosa.
I giocatori stanno tutti insieme nelle aree di partenza, dove ci sono gli NPC. Si può partire da soli oppure creare al volo un gruppo e andare a fare strage in compagnia. Proseguendo nel gioco è anche possibile partecipare alle arene di combattimento tra i giocatori, da cui mi sono tenuto ben lontano.

Alcune scelte di design mi paiono interessanti. Intanto i boss di fine quest tendono ad essere difficilotti per incoraggiare ad andare a combatterli in gruppo. Sono convinto che il gruppo funziona se c'è della gente che conosci con cui formarlo. C'è una bacheca pubblica in cui chiedere a gente a caso di partecipare alla tua quest, ma non mi ispira molto.

Altra scelta è quella, nella modalità a difficoltà normale, di far resuscitare il personaggio con tutto quello che aveva addosso nell'area di partenza quando viene ucciso. Da un lato apprezzo, dall'altro rende le cose frustranti, in parte per la scelta di resettare i livelli dopo 7 o 15 minuti, in parte perché il generatore di livelli è da raffinare.

In pratica lo schema è: passi due o tre aree e le ripulisci dai mostricini. Arrivi al boss di fine livello che ti fa secco nel giro di poco. Riparti e preghi che i livelli già passati non si siano resettati. Fai un po' di danno al boss finché non ti uccide di nuovo e il ciclo si ripete. L'ultima volta ho dovuto ripetere per una decina di volte. La furbizia è di aprire un portale subito prima di affrontare il boss, così quando ti uccide puoi tornare velocemente senza fare chilometri di livelli già visti.

Sì, i livelli si resettano, in termini di mappa e mostri, dopo un certo numero di minuti che non vengono visitati. Questa scelta la trovo deleteria, se uno si ferma un po' ad armeggiare con l'inventario e fare un po' di onesto mercanteggio, si perde il progresso fatto e deve riesplorare tutto per trovare l'uscita.

L'ultima cosa che ho notato è che i mostricilli comuni stanno sempre ad un livello di difficoltà che permette di ucciderli con una media di due colpi, indipendentemente da magie e armi più o meno potenti. Fa perdere di interesse. Ho sudato sette camicie per procurarmi l'Arco Lungo Della Supremazia di Abdul per poi notare che non fa alcuna differenza reale.
Poi i nemici tentano di buttartisi contro, quindi l'arco ha un'utilità molto limitata.

Consigliato? Solo se volevate Diablo 3, ma poi vi hanno fatto passare la voglia.
Questo almeno è gratis, ma pur sempre online. Perché deve essere tutto online?

domenica, dicembre 30, 2012

Il cinema 3d sta morendo (di nuovo)?

Due parole sul cinema tridimensionale.
Ho recentemente visionato due "pellicole" in modalità 3d:

Tre ore di 3d sono veramente troppe secondo me, soprattutto in un film d'azione. Il continuo movimento mi è parso persino fastidioso in alcuni momenti, soprattutto nelle scene finali, dove si svolge una lunga lunghissima battaglia.
Nelle scene meno dinamiche d'altro canto, ho provato quel senso di plasticoso per il quale anche i personaggi in carne ed ossa parevano digitalizzati.


Escludendo la parte tecnica ho trovato lo Hobbit  decisamente troppo lento, troppo forzatamente allungato. Validi solo Radagast, Galadriel, i tre troll di montagna e Gollum nella caverna.
Anche l'interpretazione a parer mio è molto inferiore a quella della trilogia del Signore degli Anelli,
Peter Jackson l'hai fatta decisamente fuori dal bulacco a sto giro: non ti perdonerò mai gli orchi che cantano, MAI.



Vita di Pi

Lato tecnico grandioso per due motivi: assegnerei a piene mani l'oscar per la fotografia e per gli effetti speciali visivi. Ci sono parecchie sequenze che lasciano a bocca aperta.
Sul lato tridimensionale in questo caso il fine è molto più sensato: immergere l'utente nel film (e non shockarlo continuamente con test di troll che ti volano a destra e a sinistra).



Ma questo film che mi incuriosiva già dal trailer (e non ho ancora letto il libro purtroppo) mi ha stupito per una storia interessante e più profonda di quanto credessi. Questa volta Ang Lee non mi ha annoiato, bravo!



Pochi giorni fa ho trovato questo articolo che parla del probabile futuro del cinema tridimensionale.

3D is antithetical to storytelling, where immersion in character is the goal. It constantly reminds you you're watching a screen - and it completely prevents emotional involvement. Natural human vision bears no resemblance to 3D in the cinema.
2D doesn't reveal the smoke and mirrors of filmmaking in the same way. Of course that's partly because we're used to it, but also - it's not trying to mimic our vision.
Parlando di Vita di Pi

Ang Lee is adamant that used intelligently 3D has now earned its place in drama: "Maybe because the 3D experience is still new, it does confuse some audiences. But a good director can use that confusion as a convincing-tool, to make audiences believe in what's on screen.

venerdì, novembre 30, 2012

Il ritorno al testo

Un paio di mesi fa ho fatto il grande passo, tornando ad usare l’interfaccia testuale per (quasi) tutte le mie interazioni sociali via Internet. Ora che è passato un po’ di tempo posso raccontarvi non solo le mie motivazioni, ma anche quanto bene (o male?) mi ci trovo.

Il setup consiste di un serverino linux low-power posizionato dietro ad una adsl casalinga a bassa latenza. Su questo serverino ho raccolto email e chat, ai quali accedo tramite ssh, trovandomi sempre davanti la stessa cosa, a prescindere da quale computer mi collego.

Questa è stata la motivazione numero 1: centralizzare. Ho 3 pc e tenere tutte le impostazioni di Thunderbird sincronizzate non è divertente. Con la chat poi succedevano cose poco carine, come messaggi che nel week end finivano sul pc in ufficio.

La motivazione numero 2 è stata Thunderbird. Mi irrita, non so dire esattamente come o dove, ma ogni volta che lo apro mi viene mal di pancia. Ogni tanto non si chiude bene e rifiuta di partire di nuovo. Ogni tanto fa casino con l’IMAP e rimane a pensare all’infinito. La ricerca si comporta in modi non deterministici e del tutto casuali.

muttQuindi, ho rispolverato la configurazione di mutt che usavo ai tempi in cui seguivo mille mailing list di open source e l’ho ammodernata. Offlineimap provvede a scaricare la posta dal server e allo stesso tempo mi fornisce un comodo backup della posta elettronica. E questo ha risolto brillantemente (quasi, vedi sotto) tutti i problemi che avevo con Thunderbird.

Per la chat (gtalk, msn, irc e icq) ho scoperto bitlbee che fa un lavoro molto buono nel tradurre i vari protocolli di chat in canali ed utenti irc. A quel punto tutto il discorso chat si riassume in irssi, un client irc ricco e personalizzabile all’infinito.

Questa soluzione devo dire che è una irssidelle più comode che ho provato negli ultimi anni. Meglio di Thunderbird (vedo la stessa cosa da tutte le parti senza impazzire coi plugin), meglio di gmail (la posta è la mia e ce l’ho io, sul mio provider), infinitamente meglio di qualunque altro webmail. Adesso che mi aspetta un altro trasloco internazionale, con relativo cambio di PC lavorativi, non perderò neanche per un attimo le mie preziose configurazioni.

Ci sono due grossi problemi, che non ho ancora risolto per mancanza di tempo. Uno è la rubrica di indirizzi email: mutt non ce l’ha e mi piacerebbe prenderla da un posto centralizzato, che devo ancora inventare. Carddav è la via da seguire ed esiste un pazzo come me che ha fatto uno script carddav-mutt, ma devo adattarlo.

L’altro problema è quando qualcuno mi manda un allegato o una mail in html con delle immagini. Le mail in html vengono tradotte comodamente in testo formattato, ma ovviamente le immagini si perdono. Questo è molto più difficile da risolvere, se salvo l’allegato mi rimane sul serverino dal quale poi devo copiarlo sul pc che sto usando in quel momento per aprire l’allegato. L’alternativa è un servizietto via web che ci spari un file e ti da un link che puoi aprire dove vuoi, è facile da fare e o prima o poi lo faccio…

sabato, novembre 10, 2012

Gamesweek 2012

Grazie ad un Metro, pescato appunto in metro sono venuto a sapere di questa nuova fiera dedicata al videogioco e oggi sfidando le intemperie mi ci sono recato, con reflex a seguito.

al centro uno stand di Laser Tag, bella idea
Allora l'impressione generale è stata molto positiva, la fiera mi ha ricordato i vecchi fasti di simili kermess di un tempo (l'antico Smau o il Futureshow di Bologna). Molta gente gente giovane (15-25 anni) ma soprattutto tante ragazze, come dicono le statistiche in effetti l'utenza femminile ha quasi raggiunto il 50% del totale.

auto all'entrata della fiera
Validi gli stand Microsoft ed EA. Quello della PSP era caotico, tra l'altro non ho ancora capito cosa abbia in mente la Sony, ma il PS Vita? Poi mi fa uscire una killer app come Saint Seiya Omega: Ultimate Cosmo su Psp?

Gadget de lo Hobbit
Nintendo Wii U: questa console ancora non la capisco. Le potenzialità le ha (Batman filava bello liscio e pure gli altri giochi), ma è il secondo controller che mi perplime. A differenza del mondo orientale, dove vi è un certo garbo nel maneggiare attrezzi giocosi, in occidente quando si perde volano in solito bestemmie e pad (Prophecy ve lo potrà confermare).





la Disney ci prova ancora

Il libro degli incantesimi: realtà aumentata e PS3

Il clone di Smash Bros della Sony: All Stars Battle Royale





Piccola mostra organizzata da E-Ludo dedicata allo sviluppo di videogiochi e a qualche stampa di pregio. Sarebbe stata bella una zona dedicata all'indie gaming...





un gioco (politicamente scorretto) dedicato alla caccia, però è una figata pazzesca

sfilata di "cosplayer"
Saggia l'idea di dedicare un piano separato ai tornei: hanno capito che chi fa un torneo vuole un po' più tranquillità rispetto alla bolgia fieristica.

Tornei vari: Fifa13, Halo4

Delusioni: unica area di vendita Gamespot ed Asus con le loro fantastiche offerte economice.

un amabile case a sole 3500€

schede varie nello stand Asus
  
gadget come se piovesse


 Ed ecco uno dei pezzi forti della fiera: le standiste!

Body Paint


Stand di Dance Dance qualcosa

questa era la più caruccia della fiera
Lap dancer per Far Cry 3


 C'era anche un piccolo shop con qualche chicca, ma online si trovano a meno.  
Minecraft
la torretta di Portal


che amore che sono...


Considerando come vanno le cose, perchè non uno stand dedicato al mobile? Due stand ios market e Play Store non avrebbero stonato. Peccato.

Come ultimamente vado sostenere in giro, vedo una sorta di movimento nel mercato. Non perchè la crisi econimca sia finita ma perchè credo che le aziende si siano stufate di aspettare il miracolo ed abbiano quindi intenzione di investire finchè possono farlo.

martedì, ottobre 02, 2012

L’anniversario di Uplink

Ieri era l’anniversario del rilascio di Uplink, che compie 11 anni ed è più vivo che mai con port per iOS e Android. Per PC e Mac è disponibile su Steam per la non-tanto-modica cifra di 10€ e su Gog.com a 6€, una cifra più ragionevole.

Uplink su iPad

Il gioco consiste nell’impersonare un hacker “cattivo” e presenta un’ambiente simulato, che vorrebbe essere un’Internet del futuro, dal punto di vista della fine anni ‘90. Leggo ora su wikipedia che c’è anche una trama, forse quando avevo iniziato a giocarci non sapevo ancora tanto bene l’inglese e l’avevo ignorata. Di sicuro non è fondamentale.

Nel gioco c’è un simil-forum nel quale vengono postate missioni di vario genere. Missioni di difficoltà più elevata del nostro livello sono disponibili e possono essere accettate, ma sono molto pericolose. Il game-over è irrevesibile e si perde tutto il progresso fatto.

Tipiche missioni:

  • trasferire soldi da un conto in banca
  • modificare i dettagli anagrafici di qualcuno
  • recuperare dati segreti

Tramite un sistema, simulato, di email si possono accettare e completare le missioni.
Scopo del gioco: fare carriera e salire di livello e di esperienza. Con i soldi accumulati è possibile comprare nuovo hardware e software più potente per affrontare missioni di livello superiore.

Ogni attacco inizia con una fase inziale in cui si stabilisce la connessione con il sistema bersaglio. Per rallentare la traccia di controattacco bisogna far rimbalzare la connessione su più server possibili, in particolare server di cui si è già in possesso dei dati di login, che offrono più resistenza al tracciamento. In maniera un po’ curiosa, un po’ divertente e tanto naïf, gli indirizzi dei server hanno si 4 parti come gli indirizzi IP, ma ciascuna parte va da 0 a 999.

Una volta connessi, a seconda del tipo di protezione, è necessario usare diversi tool di attacco, ciascuno con varie versioni più o meno costose. La potenza del proprio computer, da cui l’attacco parte, è fondamentale per certi titpi di attacco, in cui si deve decodificare o fare bruteforce. Dal momento in cui l’attacco parte, il sistema remoto può iniziare a tracciare l’intruso e questo determina una corsa contro il tempo per catturare il sistema prima di essere identificati.

Questo schema è stato ripreso parecchie volte in altri giochi, il più recente che mi viene in mente è Deus Ex: Human Revolution, dove ogni volta che si vuole bypassare un codice o una password, si apre un sottogioco, con la rete, i nodi da catturare e la corsa contro il tempo.

Una volta dentro, oltre a fare le operazioni necessarie a completare la missione, è altamente consigliato ripulire i log di sistema, in modo da non lasciare tracce della propria intrusione. Altrimenti, se si viene scoperti, può accadere semplicemente che venga cambiata la password, o peggio che si venga multati o arrestati, cosa che provoca il game-over.

Onestamente non l’ho mai finito. Si arriva ad un certo punto di difficoltà in cui lo schema di gioco inizia ad essere ripetitivo e uno inizia a porsi la fatale domanda “forse ho di meglio da fare?”.
Però è un classicissimo e i testi sono abbastanza ben scritti da essere coinvolgenti. Se vi piace il genere cyberpunk (Gibson, Neuromancer, ecc) è un must, altrimenti è un ottimo casual game, dato che le missioni facili impegnano solo pochi minuti.

mercoledì, settembre 26, 2012

Cercare lavoro all'estero

In principio fu una semplice opportunità grazie ad una amica trasferitasi in Spagna, posizione a Barcellona per una azienda tedesca.Il primo contatto fu molto positivo, il secondo buono, il terzo ed ultimo purtroppo no.
Da allora, è stato un susseguirsi di interviste settimanali con aziende inglesi, tedesche, svizzere, olandesi, austriache, ceche e americane.
Ogni call/interview (Skype o telefono o altro) ti fornisce un sacco di elementi su come giri il mercato del lavoro all'estero, sul tipo di tecnologie utilizzate e su come sia il metodo di lavoro altrui.

Questo post quindi sarà una sort di knowledge base che aggiornerò periodicamente
  • Gli head hunter europei hanno quasi tutti sede nel Regno Unito (Londra in primis). Di conseguenza quelli che vi chiamano hanno un discreto accento anglosassone non sempre facile. E' comunque un ottimo esercizio per tenere in allenamento il vostro inglese british.
  • Fasi del processo di selezione: call con l'hr, scambio di email, due call col team del cliente, una generica ed una più tecnica. Eventuale colloquio finale presso la sede del cliente, con trasferta pagata.
  • domande e richieste bizzarre: 
    • "send me some code".
    • "what type?what language?about what!?!
    • "send me some code!"
    • "sorry no strong enough." 
    • -_-
  • il Golfo: Iran, Qatar, UAE, Saudi Arabia. Moduli di iscrizione particolari, inglese prima lingua ma comunque la proficiency araba ve la chiedono. Un HR mi ha scritto per inviare la candidatura dovevo pagare 80$... Onestamente non so come possa essere la vita nel golfo, penso si stia tutto il tempo in albergo->ufficio e stop.
  • Russia, un mio amico ingegnere li da anni, mi ha confermato che devi conoscere il russo oppure devi avere una grossa azienda dietro che ti permetta la relocation.

Consiglio 1

Quando vi chiedono del codice prendetevi il vostro tempo e non fate le cose di fretta. In genere non gliene frega niente di quanto ci mettete a mandargli del codice.
Prima di andare in Belgio a Maggio, mandai del codice (una sorta di mini Twitter, che ho anche messo online da qualche parte per testarlo), mi risposero per email mentre ero all'aeroporto che non era abbastanza OO. Arrivai  glielo arrivai a casa e gliene mandai una versione OO completa.
Mi risposero giorni dopo che secondo loro non era abbastanza MVC oriented.
Quindi cercate di fare più domande possibile all'interlocutore, prendetevi il vostro tempo per analizzare il tutto e sempre con calma, mandate la vostra soluzione.

Oltre al semplice scambio di allegati, a volte nelle selezioni utilizzando sistemi ad-hoc oltre al classico live meeting con condivisione dello schermo. Tra i vari sistemi ho provato Codility CodeChef CodeEval

Consiglio 2

Non prendete in considerazione posizioni che non prevedano un relocation plan, o almeno che non vi diano un qualche supporto nel trovare un alloggio temporeaneo.
Ora ci sono casi estremi, come in Amadeus che ha delle immobiliari collegate che si prendono la cagnotta per ogni nuovo assunto e vi fanno girare la Costa Azzurra per scegliere uno dei residence disponibili oppure altre che vi pagano un mese di albergo (pardon vi rimborsano).Ma non si può neanche partire alla speranindio in un paese che non parla la tua lingua, di cui non conosci ne la zona, ne i servizi ne le tasse ne la gente. Questo mi ha portato a rifiutare una posizione in repubblica ceca, non solo per lo stipendio che era decisamente più basso addirittura di quello italiano (ma cribbio in rep ceca ci sono delle strafighe da paura...)

Consiglio 3

Aggiornate e rivedere SETTIMANALMENTE il curriculum vitae ovvero il resume, collegatelo ad una nuova mail (perchè vi arriverà TANTISSIMO spam insieme alla robba buona).
All'uso create diversi template a seconda del target: frontend o backend developer/tester/system integrator..


Consiglio 4

La pazienza, ce ne vuole molta perchè non avrete feedback positivi subito. A differenza dai contatti italiani, vi risponderanno sempre, ed in maniera garbata.

Messaggio classico di rifiuto è:
It has been a while since we have sent the CV to client please assume that your application has not been successful.
Please do keep in touch to remind me of your availability.
 oppure
Thank you for your recent application for the position of Web Designer at ...
We have reviewed your CV and application; however we are unable to offer you an interview at this time.
While we were impressed with your background and experience, we have concluded that other candidates' qualifications more closely match the requirements for this position.
However, the situation is constantly changing and we shall keep your details on file for six months for future reference. If you do not want us to do this, please let us know as soon as possible.

Una prima risposta positiva:
We wish to inform you of our recruitment procedure which has following steps :

- Coding tests via coding platform, duration max 90 minutes 
- First Interview via Skype or on site when living in the Netherlands 
- Review of interview 
- Additional Assignment 
- Second Interview Onsite in our office 
- Reference checks 
- Decision

dopo la prima call, una risposta negativa

We enjoyed speaking with you on the phone and getting to know your experience and background in regards to the Software Developer - position at...

At this time we regret to inform you that we can not offer you an interview at our office.
Overall the interview went well. However our ideal candidate for this role is someone with more experience and in-depth knowledge of the technologies we use.

We will keep your resume and profile in our applicant database and encourage you to keep Booking.com in mind when considering future opportunities.

We invite you to visit our website periodically to review new positions as they become available, and update your profile as needed. Please accept our best wishes for your continued success.

Un esempio di risposta positiva (step 2)


He thinks it would be worth bringing you in for a round of face-to-face interviews – you have a relatively rare mix of skills that could be very good for the team. I am still waiting to hear who the interviewers would be but could you let me know your feedback and your availability to come to London for a day in the next couple of weeks, please?

Thank you and I look forward to hearing from you.
Un falso successo, notate la prima email
Hope you are well. PIPPUZZO , the Hiring Manager said he’d like to evaluate a few local candidates first, before we fly you over to London. I will let you know next week at the latest how we can proceed. If you’ve not heard from me by Wed next week, please feel free to email me, and I will chase it up for you!

Thank you and regards

 e poi quella successiva

I’ve just met with PIPPUZZO 5 minutes ago and it seems he is going to make an offer to one of the London based candidates who were recently interviewed… sorry about it. If the offer falls through, I will let you know.

Thank you again for your interest.


Ma ogni call è interessante, imparate cosa voglia il cliente, come si muova il mercato e quale siano le tecnologie utilizzate in quel momento e naturalmente le metodologie di lavoro in uso (Spagna, Germania, Inghilterra, Austria e Olanda in genere SCRUM al 90%, mi dicono dalla regia che in Francia son passati a SCRUM da circa un mese, qualcuno Kanban). E non è che potete tanto banfare, perchè se vi chiedono cosa ne pensiate del backlog e per quanti sprint avete fatto lo scrum master, è meglio sapere rispondere.

Consiglio 5:

Calcolate bene tutte le spese: quindi  ferie/pemessi che vi devono pagare, quanto tfr vi spetta i ticket e salcazzo. Se date le dimissioni dovrete avere del preavviso a secondo del contratto, del livello e dell'anzianità di servizio.
Per darvi un'idea dell'organizzazione di certe aziende, in questo periodo in genere dovreste fare il passaggio di consegne a chi vi sostituirà... ecco io mi sono trovato a prendere le consegne di altri che andavano in ferie, poco prima di fare il mio passaggio di consegne...
In questo periodo avete anche la possibilità di prendervi delle soddisfazioni, soprattutto potreste mandare a fanculo chiunque che tanto non possono licenziarvi. Spetta a voi e alla vostra serietà come comportarvi, mai dire mai a nulla.
Se vi pagano oro, andatevene e dedicate il breve tempo a trovarvi una casetta.

Consiglio 6

Il processo di ricerca è lungo e a volte faticoso, ma non bisogna arrendersi! Fate attenzione agli orari dei colloqui: fissateli alla mattina presto o alla sera, non prendete permessi durante la giornata perchè è fastidioso e costoso. Verificate bene il fuso orari.

Consiglio 7

Cercate di sapere più cose possibili dell'azienda in questione, tecnologie e persone che vi lavorano Soprattutto se riuscite a sapere informazioni su chi vi farà la interview. Che non vi scappi un "a me Ruby sta sul cazzo" e dall'altro capo del telefono avete un fan sfegatato del linguaggio in questione.



Aziende da tenere sotto controllo : Amadeus, Thales, Amazon
Link: Linkedin, Xing, GulfTalent, TheLadders  CW Jobs  MaltaPark

Per ora è tutto, poi faccio delle correzioni-aggiunte...

Update 1: Portali stranieri

Questo è il form per registrarsi sul sito Amadeus; come potete notare le uniche Università italiane riconosciute sono i Politecnici di Milano, Torino e Napoli e l'Università di Pisa. 


Il form di iscrizione al sito The Ladders chiede quale sia lo stipendio base annuale...




Update 2: La privacy

Appena un recruiter avrà il vostro nome, oltre a volere il vostro resume cercherà vostre informazioni online (Google, Facebook, LinkedIn etc etc), quindi state bene attenti a quello che postate e a quello che condividete pubblicamente.
Se il vostro ambito è il web e la posizione è da Frontend Developer, 9 su 10 vi chiederanno quale sia il vostro sito o quale siano le vostre "opere". Insomma dovete realizzare una sorta di portfolio.

venerdì, agosto 10, 2012

Galaxy S2 Wifi Fix ed info varie


Parliamo ancora di Galaxy S II e di un problemino molto fastidioso. Alcuni modelli (io come al solito sono sempre fortunato...) sono dotati di un chip wireless bacato, il Murata che pare causare severi problemi al cellulare in modalità wifi: non solo il wifi va in stato zombie, ma anche il cell va in coma: schermo nero, il terminale da libero se chiamato da altro telefono e soprattutto l'unica maniera per sbloccarlo è tenere premuto il tasto power per 10 secondi o togliere la batteria.

Sui vari forum le soluzioni attuali sono:
  • usare Odin e passare a ICS 4.0.4 (ufficialmente al momento ICS 4.0.4 è disponibile solo per i russi)
  • utilizzare la app wifi fixer
  • disattivare il wifi e riattivarlo col dial code *#*#526#*#*
C'è da dire che la cosa fastidiosa di non avere un Nexus è la mancanza dell'ultimo firmware rilasciato da Google. Ma vabbeh ce ne facciamo una ragione...

Altri codici e info varie per Galaxy S2

Tempo fa un mio collega acquisto questo kit batteria per iPhone 4, al fine di avere più autonomia per il suo cell. Lo hanno fatto anche per GS2.
Esteticamente fa pena, sembra un telecomando e scordatevi di tenerlo in tasca. Lo trovate anche su Amazon



Il servizio SamsungDive di Samsung permette di tracciare il cell in caso di furto o smarrimento

mercoledì, agosto 08, 2012

App de jour


Google Currents

Uscita a mio parere un po' in sordina, questa app è un feed reader con una discreta interfaccina veloce e ben curata. Dopo essermi importato  feed rss che avevo su Google Reader posso guardarmi lo stream delle foto zozze di R'lieh Feed oppure leggermi qualche post.

Bella la visualizzazione in orizzontale, si possono scrollare entrambe le sezioni indipendentemente


 





AirDroid
App che permette di gestire il proprio droide direttamente dal browser. Funziona solo via wifi, ma è 1000 volte meglio del Samsung Kies per la gestione dei contenuti del cellulare.





la gui della app


PythonAnywhere


Questo servizio vi offre una console per Python ed una per MySql, gestione dei sorgenti (anche collegando Dropbox), vari template per vari framework e  la possibilità di testare le proprie webapp

Naturalmente la versione gratuita è limitata rispetto a quella a pagamento, però si possono testare quasi tutte le funzionalità.

Avete provato Gimp 2.8 ? Qua c'è una valida recensione


Outlook.com, che la Microsoft sia riuscita a far qualcosa di buono quest'anno? Intanto hanno ucciso Hotmail...

Il classico puzzle però a base di video ed in HTML5