Un giro in battello molto speciale.
Visualizzazione post con etichetta danimarca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta danimarca. Mostra tutti i post
sabato, ottobre 20, 2012
mercoledì, luglio 18, 2012
Back to Legoland
Ci sono cose che ti portano al passato. Il viaggio di Prophecy & Co in Danimarca mi ha fatto tornare alla mente l'infanzia, i Lego e questo articolo su Mentelocale (di ben 11 anni!)
Ma un giorno si avverò il sogno della mia vita. Andare a Legoland.
Tre amici (io, Matteo e Stefano) un viaggio a Capo Nord abortito a Copehagen, una deviazione di qualche km sulla via verso casa.
Legoland ci apparve in una bella giornata di sole, in tutto il suo splendore.
Dovete sapere che, oltre ai vasconi pieni di ogni bendiddio, il padiglione Technic conserva uno scivolo per macchinine Lego. Una diavoleria tecnologica con una griglia di partenza in cui i semoventi frutto della fantasia vengono allineati e trattenuti da un muretto. Schiacciando un pulsante, il muretto scende e i bolidi partono in discesa. In fondo allo scivolo, una fotocellula fissa il vincitore e il tempo.
Irresistibile.
...
Sembra che ci sia un babanetto inglese, un soldo di cacio, con una supermacchina che li batte sempre.
Termino il mio capolavoro, ottengo il dipolma di costruttore Lego. Magna cum laude.
Raggiungo i miei amici. La situazione è precipitata.
Il soldo di cacio è platealmente aiutato dal genitore, evidentemente un ingegnere. Stefano e Matteo hanno dato inizio ad una spietata caccia delle dinamo dei motorini Lego.
Le dinamo sono dei pezzoni di plastica nera pesantissimi, due-tre etti l’uno. Su un telaio di derivazione Ferrrari nasce un mostro a sei ruote, costruito con quattro dinamo. Tutto nero, pesa un chilo: la forza di gravità è dalla nostra parte, la vittoria non ci può sfuggire.
Nel frattempo io faccio ostruzionismo, facendo incetta di tutte le dinamo del padiglione e andandole a nascondere nel padiglione accanto.
Stefano battezza la macchina “der Kommunist”. Il bambinello albionico è spacciato.
Ma il destino è in agguato: un nanerottolo arrivato in ritardo per la partenza, scaglia la sua macchina verso il traguardo.
L’impatto è tremendo.
Der Kummunist si disintegra, la macchina inglese vince.
Trascino via i miei amici prima che scoppi una rissa.
Sipario.
martedì, ottobre 05, 2010
North Tripping 2 (Danimarca e Svezia)
Termino il diario di viaggio dedicato al Nord Europa con il consueto ritardo (c'è qualcuno che fa sempre peggio di me, vero Giapponese?).
Danimarca
Copenhagen coi suoi canali, il suo porto, i suoi isolotti parrebbe una Venezia del Nord Europa.
Il parco di divertimenti di Tivoli, uno dei più antichi al mondo, ispirò Walt Disney ed H.C. Andersen, che trascorreva le giornate scrivendo qui le sue favole.
Nb Quella zozza della sirenetta era a Shangai
Friis Company, una sorta di Abercrombie e Fitch, dove però le modelle sono addirittura fuori dalle vetrine a mostrar la mercanzia.
L'areoporto è veramente pieno di negozietti simpatici e ricchi di souvenir, quello della Lego però mi ha un po' deluso.
La stazione piena di trenini colorati e il famoso quartieredi Christiana dove puoi fare il pieno al motorino con l'olio di scitto.
Svezia
Il comodo treno da Copenhagen attraversa l'Øresund. e ti porta in mezz'ora da uno stato all'altro.
Il mare del Nord è grigio e un po' triste, ma non per questo meno affascinante. La prima cosa che si vede della Svezia è naturalmente uno store dell'Ikea.
La cittadina di Malmö, offre varie alternative per l'intrattenimento dei turisti. Ed è un discreto luogo dove poter fare parecchie amicizie. Punto di ritrovo per la gioventù è la piazza Lilla Torg, qui potete trovare personaggi strani, fan di Gargamella, strafighe assurde e membri di una segreta comunità di ricchi nel nord della Svezia.
Anche Halmstad è anchessa una città turistica, nota per le spiagge limitrofe e per il clima abbastanza mite (d'estate).
Nei giorni si teneva il concerto dei Roxette al quale ho assistito passivamente, ovvero gironzolando per la città.
La spiaggia di Tylösand
Girando per Svezia e Danimarca parrebbe che la popolazione sia in maggioranza femminile.
Purtroppo per causa di forza maggiore ho deviato per l'Italia cancellando la tappa di Stoccolma.
Sarà per la prossima volta.
PS la Svezia è bella, le ragazze sono belle e si mangia abbastanza bene. Ma, seriamente, c'è un tempo di merda. Viverci? Non credo proprio.
Ringrazio il Reverendo Troy per il supporto di materiale
Danimarca
Copenhagen coi suoi canali, il suo porto, i suoi isolotti parrebbe una Venezia del Nord Europa.
Il parco di divertimenti di Tivoli, uno dei più antichi al mondo, ispirò Walt Disney ed H.C. Andersen, che trascorreva le giornate scrivendo qui le sue favole.
Nb Quella zozza della sirenetta era a Shangai
Friis Company, una sorta di Abercrombie e Fitch, dove però le modelle sono addirittura fuori dalle vetrine a mostrar la mercanzia.
L'areoporto è veramente pieno di negozietti simpatici e ricchi di souvenir, quello della Lego però mi ha un po' deluso.
La stazione piena di trenini colorati e il famoso quartiere
Svezia
Il comodo treno da Copenhagen attraversa l'Øresund. e ti porta in mezz'ora da uno stato all'altro.
Il mare del Nord è grigio e un po' triste, ma non per questo meno affascinante. La prima cosa che si vede della Svezia è naturalmente uno store dell'Ikea.
La cittadina di Malmö, offre varie alternative per l'intrattenimento dei turisti. Ed è un discreto luogo dove poter fare parecchie amicizie. Punto di ritrovo per la gioventù è la piazza Lilla Torg, qui potete trovare personaggi strani, fan di Gargamella, strafighe assurde e membri di una segreta comunità di ricchi nel nord della Svezia.
Una ragazza ubriaca mezza nuda che saltava nelle pozzanghere, Malmo di notte, foto del concerto dei Roxette
Anche Halmstad è anchessa una città turistica, nota per le spiagge limitrofe e per il clima abbastanza mite (d'estate).
Nei giorni si teneva il concerto dei Roxette al quale ho assistito passivamente, ovvero gironzolando per la città.
La spiaggia di Tylösand
Donne del nord, come potete vedere sono brutte e racchie.
Trovatemi una ragazza in Italia che si faccia fotografare da sconosciuti (per quanto illustri) fotografi.
Purtroppo per causa di forza maggiore ho deviato per l'Italia cancellando la tappa di Stoccolma.
Sarà per la prossima volta.
PS la Svezia è bella, le ragazze sono belle e si mangia abbastanza bene. Ma, seriamente, c'è un tempo di merda. Viverci? Non credo proprio.
Ringrazio il Reverendo Troy per il supporto di materiale
Iscriviti a:
Post (Atom)