Hanno arrestato cinque poveracci in america perche' si ciucciavano Transformers al cinema con la videocamera del cellulare
(che minchia gia' se rischi la galera almeno fai un filmato decente, che minchia ti esce col cellulare???
ecco la nius
ma questa e' la parte piu' bella :) Hanno beccato uno che filmava con della marijuana addosso. Risultato?
"Now here’s the real kicker with the Georgian cammer. According to the MPAA’s press release, a violation of Georgia’s anti-camming law “can result in up to one year in jail and/or fines up to $1000.”
What about the marijuana? Well luckily for our suspect, unlike the tough anti-camming law, a first time offender carrying less than one ounce of marijuana in Georgia carries no fine and no jail sentence – only probation"
In pratica va in galera perche' filmava col cellulare. Se avesse avuto solo della maria addosso non gli avrebbero fatto nulla. No ma continuiamo cosi' eh .. evviva le lobby!
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lunedì, luglio 16, 2007
domenica, luglio 01, 2007
Canada day 4
Continuo la seria quotidiana sul viaggio che ha superato diversi record sul mio libretto dei primati personale: viaggio più lontanto, viaggio meno costoso (è tutto rimborsato, nel caso ve ne foste scordati), viaggio con più gnocca, viaggio con il cibo peggiore, viaggio con più banda Internet e viaggio in cui ho preso più freddo (oggi in particolare).
Oggi conferenza al mattino con tre interventi: perché i microkernel fanno schifo, proposte per riparare al casino della gestione audio su linux e tool di debug. Quest'ultimo era tenuto da un giapponese e non capito neanche una parola del suo inglese. Devo ammettere che sono andato via con un po' di anticipo anche perché l'aria condizionata mi stava uccidendo.
Ho mangiato di nuovo all'highlander pub, questa volta una specie di "coso" al salmone e insalata. Buono, ma mi aspettavo qualcos'altro. Poi, dato che fino alle 4 non c'erano interventi interessanti, mi sono gettato sulla National Gallery.
A dire la verità io puntavo al Photography Museum, ma è chiuso per lavori proprio in questi giorni (tipico) e una parte della mostra è stata spostata proprio alla N.G.
Bella, bella bella. Anche se non sono un particolare apprezzatore d'arte, mi sono girato tutto, la mostra temporanea su Renoir, la collezione permanente e la mostra sui fotografi moderni. Tutto bello, organizzato bene, pulito e ordinato. Ingresso 15$.
Poi ho seguito l'intervento conclusivo, un po' ironico, un po' spiritoso, pieno di foto di pinguini nelle slide. Ho partecipato alla premiazione e non ho vinto, nell'ordine: 2 Nokia N800, 3 dischi fissi da 380Gb, 5 magliette della Sony e 3 Playstation 3 complete di tastiera, maous e schermo.
Ho preso un'altra barcata di freddo e anche un po' di pioggia aspettando le 20, ora in cui è iniziato il party di saluti/festeggiamenti presso un locale alla moda. Birra gratis a volontà di qualsiasi tipo volessi (dread, hai mai visto la Guinness alla spina gratis a volontà ?) e cibo, al solito, penoso.
Per la cronaca, ho scabiato 4 parole con una della Seagate sui mini dischi fissi tipo quelli che ci sono dentro l'iPod. E' un po' triste: da quello che dice sono riusciti a farli capienti, resistentissimi e veloci, ma ora tutti usano la flash (che è peggio per tanti versi). Un'australiano ha tentato di attaccare bottone: non ho capito una parola di quello che ha detto.
Oggi conferenza al mattino con tre interventi: perché i microkernel fanno schifo, proposte per riparare al casino della gestione audio su linux e tool di debug. Quest'ultimo era tenuto da un giapponese e non capito neanche una parola del suo inglese. Devo ammettere che sono andato via con un po' di anticipo anche perché l'aria condizionata mi stava uccidendo.
Ho mangiato di nuovo all'highlander pub, questa volta una specie di "coso" al salmone e insalata. Buono, ma mi aspettavo qualcos'altro. Poi, dato che fino alle 4 non c'erano interventi interessanti, mi sono gettato sulla National Gallery.
A dire la verità io puntavo al Photography Museum, ma è chiuso per lavori proprio in questi giorni (tipico) e una parte della mostra è stata spostata proprio alla N.G.
Bella, bella bella. Anche se non sono un particolare apprezzatore d'arte, mi sono girato tutto, la mostra temporanea su Renoir, la collezione permanente e la mostra sui fotografi moderni. Tutto bello, organizzato bene, pulito e ordinato. Ingresso 15$.
Poi ho seguito l'intervento conclusivo, un po' ironico, un po' spiritoso, pieno di foto di pinguini nelle slide. Ho partecipato alla premiazione e non ho vinto, nell'ordine: 2 Nokia N800, 3 dischi fissi da 380Gb, 5 magliette della Sony e 3 Playstation 3 complete di tastiera, maous e schermo.
Ho preso un'altra barcata di freddo e anche un po' di pioggia aspettando le 20, ora in cui è iniziato il party di saluti/festeggiamenti presso un locale alla moda. Birra gratis a volontà di qualsiasi tipo volessi (dread, hai mai visto la Guinness alla spina gratis a volontà ?) e cibo, al solito, penoso.
Per la cronaca, ho scabiato 4 parole con una della Seagate sui mini dischi fissi tipo quelli che ci sono dentro l'iPod. E' un po' triste: da quello che dice sono riusciti a farli capienti, resistentissimi e veloci, ma ora tutti usano la flash (che è peggio per tanti versi). Un'australiano ha tentato di attaccare bottone: non ho capito una parola di quello che ha detto.
sabato, giugno 30, 2007
Canada day 3
Visto che ormai sono qui da qualche giorno posso iniziare a fare qualche osservazione socio-antropologica.
Ho già parlato di quanto le commesse siano gentili e disponibili (gli unici commessi maschi con cui ho avuto a che fare erano dei libano-turchi che facevano "spaghetti with meatballs" ed in effetti erano quasi sullo stile rude che conosciamo così bene...). Non approfondirò l'argomento perché preferisco pensare che sia il mio fascino a fare colpo...
In generale, per le strade o alla guida la gente è molto civile, molto più che da noi (ma molto). Ci sono pochissimi cestini della spazzatura, ma non c'è niente buttato per terra, neppure le cicche di sigarette. I limiti di velocità sono molto bassi e rispettatissimi. In autostrada, che qui sono dritte e vuote, c'è un limite ridicolo di 100 Km/h. Lo stesso agli attraversamenti pedonali: se una macchina deve girare a destra, col semaforo verde e c'è gente che sta per attraversare la strada, la macchina non si muove neanche, aspetta che tutti abbiano finito di attraversare la strada.
Tutte le auto sono grosse, lucide e col cambio automatico. Come per tutto da queste parti pare che ci siano solo due posizioni, on e off (su questo dirò qualcosa più avanti). Accelerano a tavoletta appena la strada è libera e frenano all'ultimo, a stecca. Peccato che essendo tutti macchinoni, col cambio automatico, con un sacco di cilindri, con delle cilindrate spaventose ma con delle potenze ridicole, l'unica cosa che ottengono è un sacco di rumore. In più le sospensioni tendono davvero (come si vede nei film) ad essere molli e quelle volte che giro in taxi sembra di essere in barca. Ecco, i tassisti non sono molto gentili, in particolare quelli della compagnia che serve il mio albergo (che è un albergo abbastanza di cacca).
Sul fatto dell'on/off. E' un'osservazione che è nata dalla mia camera d'albergo: il condizionatore può essere acceso (molto rumore e vento siberiano) o spento. Ho trovato un pannellino di controllo seminascosto che consente di regolare il termostato (era su freddo a bomba). Indovinate che succede mettendolo su una posizione intermedia ? Continua ad accendersi al massimo e spegnersi completamente ogni x minuti, ottenendo, in media, la temperatura richiesta.
La doccia funziona uguale, se vuoi l'acqua calda, devi girare il rubinetto (una leva tipo miscelatore) al massimo. La temperatura è regolata insieme alla quantità d'acqua che esce.
Ora chiedo lumi al Capitano. Una buona metà delle auto circolanti hanno una strana aggiunta sul cofano davanti, una specie di schermo di plastica nera inchiodato al cofano, modellato sulla forma del muso. Ne ho fotografato uno su un SUV qui:
a cosa serve, secondo voi ?
Quanto alla conferenza, sta procedendo bene. Oggi ho seguito un intervento interessate su quanto si spreca (corrente, materiali, tempo, soldi) avendo un PC per ogni postazione anziché un terminal server, come ai vecchi tempi. Ovviamente affrontava la questione del digital divide e del portatile da 100$.
Per il cibo, sto continuando ad avere dei problemi: ieri sera sono tornato dal pub texano con la guinness, che più che texano è risultato essere messicano. Ho mangiato un coso buono, ma che mi ha saziato al primo boccone, stanotte ho pagato la cosa.
Oggi, preso da disperazione, ho mangiato degli "spaghetti with meatballs" da un fast food gestito da libanesi. Disperazione veramente. Stasera a seconda di che ora esco vedo un po' che fare... Da Starbucks sono riuscito a procurarmi un cosino di macedonia per merenda, tanto per equilibrare la dieta.
Ho già parlato di quanto le commesse siano gentili e disponibili (gli unici commessi maschi con cui ho avuto a che fare erano dei libano-turchi che facevano "spaghetti with meatballs" ed in effetti erano quasi sullo stile rude che conosciamo così bene...). Non approfondirò l'argomento perché preferisco pensare che sia il mio fascino a fare colpo...
In generale, per le strade o alla guida la gente è molto civile, molto più che da noi (ma molto). Ci sono pochissimi cestini della spazzatura, ma non c'è niente buttato per terra, neppure le cicche di sigarette. I limiti di velocità sono molto bassi e rispettatissimi. In autostrada, che qui sono dritte e vuote, c'è un limite ridicolo di 100 Km/h. Lo stesso agli attraversamenti pedonali: se una macchina deve girare a destra, col semaforo verde e c'è gente che sta per attraversare la strada, la macchina non si muove neanche, aspetta che tutti abbiano finito di attraversare la strada.
Tutte le auto sono grosse, lucide e col cambio automatico. Come per tutto da queste parti pare che ci siano solo due posizioni, on e off (su questo dirò qualcosa più avanti). Accelerano a tavoletta appena la strada è libera e frenano all'ultimo, a stecca. Peccato che essendo tutti macchinoni, col cambio automatico, con un sacco di cilindri, con delle cilindrate spaventose ma con delle potenze ridicole, l'unica cosa che ottengono è un sacco di rumore. In più le sospensioni tendono davvero (come si vede nei film) ad essere molli e quelle volte che giro in taxi sembra di essere in barca. Ecco, i tassisti non sono molto gentili, in particolare quelli della compagnia che serve il mio albergo (che è un albergo abbastanza di cacca).
Sul fatto dell'on/off. E' un'osservazione che è nata dalla mia camera d'albergo: il condizionatore può essere acceso (molto rumore e vento siberiano) o spento. Ho trovato un pannellino di controllo seminascosto che consente di regolare il termostato (era su freddo a bomba). Indovinate che succede mettendolo su una posizione intermedia ? Continua ad accendersi al massimo e spegnersi completamente ogni x minuti, ottenendo, in media, la temperatura richiesta.
La doccia funziona uguale, se vuoi l'acqua calda, devi girare il rubinetto (una leva tipo miscelatore) al massimo. La temperatura è regolata insieme alla quantità d'acqua che esce.
Ora chiedo lumi al Capitano. Una buona metà delle auto circolanti hanno una strana aggiunta sul cofano davanti, una specie di schermo di plastica nera inchiodato al cofano, modellato sulla forma del muso. Ne ho fotografato uno su un SUV qui:

Quanto alla conferenza, sta procedendo bene. Oggi ho seguito un intervento interessate su quanto si spreca (corrente, materiali, tempo, soldi) avendo un PC per ogni postazione anziché un terminal server, come ai vecchi tempi. Ovviamente affrontava la questione del digital divide e del portatile da 100$.
Per il cibo, sto continuando ad avere dei problemi: ieri sera sono tornato dal pub texano con la guinness, che più che texano è risultato essere messicano. Ho mangiato un coso buono, ma che mi ha saziato al primo boccone, stanotte ho pagato la cosa.
Oggi, preso da disperazione, ho mangiato degli "spaghetti with meatballs" da un fast food gestito da libanesi. Disperazione veramente. Stasera a seconda di che ora esco vedo un po' che fare... Da Starbucks sono riuscito a procurarmi un cosino di macedonia per merenda, tanto per equilibrare la dieta.
giovedì, giugno 28, 2007
Canada day 2
Oggi finalmente la temperatura esterna è diventata un po' più canadese e un po' meno tropicale e si può circolare per le strade senza morire annegati nel sudore. Tanto per fare il fico e per rimanere nell'ambiente filmico che ieri mi aveva colpito così tanto, stamattina mi sono fatto chiamare un taxi dalla reception dell'albergo e mi sono fatto portare alla National Gallery.
Poi ho fatto 4 passi lungo l'Ottawa river, ho fotografato (e usato il bagno pubblico) delle chiuse del Rideau Canal e mi sono infilato nel centro congressi, giusto in tempo per il primo intervento della mattinata. Ho sentito quattro parole su quanto siamo bravi noi kernel hacker da Greg KH e poi un'intervento un po' sonnolento di Len Brown di Intel su quanto sia bello il kernel tickless sui portatili (in particolare quelli della Intel).
Poi mi sono preso un paio d'ore per mangiare e farmi una passeggiata un po' più tranquilla per Byward Market. Ho comprato un paio di souvenir e sono andato a mangiare un in pub scozzese in cui tutti i camerieri, sia maschi che femmine, hanno la camicia bianca ed il kilt.
E qui ci sta una parola sulle cameriere, o non sono abituato a delle cameriere gentili, o in Canada c'è scarsità di materiale maschile (non mi sembra) o il mio fascino sta avendo un gran successo unitamente alla MasterCard con un nome straniero scritto sopra. La rossa che mi ha servito oggi si è fermata a scambiare due parole quando mi ha portato il conto, davvero una cosa rara, se non unica.
Ora sto seguendo la presentazione di Frysk, una suite di debug molto interessante. Guarda caso il relatore ha anche trovato un bug in OpenOffice Impress (quello delle slide) e ha detto "ey, a bug in openoffice, it didn't ever happen before!" facendo ridere tutta la sala. Ora gli è andato tutto in crash, con un loop di eccezioni java. Spassoso.
Ieri sera il party della Intel è stato molto deludente, il cibo era veramente schifoso. Per fortuna la birra era gratis e a fiumi. Niente regalini, come tutti si aspettavano, ed il "technology showcase" era piuttosto magro. Insomma era un'occasione per bere a gratis e socializzare. Peccato che fossero tutti maschi.
Stasera dovò trovare un'altro posto per mangiare, con qualche bionda carina su cui fare colpo. Il bello è averne una diversa per pasto (birra, eh!).
Poi ho fatto 4 passi lungo l'Ottawa river, ho fotografato (e usato il bagno pubblico) delle chiuse del Rideau Canal e mi sono infilato nel centro congressi, giusto in tempo per il primo intervento della mattinata. Ho sentito quattro parole su quanto siamo bravi noi kernel hacker da Greg KH e poi un'intervento un po' sonnolento di Len Brown di Intel su quanto sia bello il kernel tickless sui portatili (in particolare quelli della Intel).
Poi mi sono preso un paio d'ore per mangiare e farmi una passeggiata un po' più tranquilla per Byward Market. Ho comprato un paio di souvenir e sono andato a mangiare un in pub scozzese in cui tutti i camerieri, sia maschi che femmine, hanno la camicia bianca ed il kilt.
E qui ci sta una parola sulle cameriere, o non sono abituato a delle cameriere gentili, o in Canada c'è scarsità di materiale maschile (non mi sembra) o il mio fascino sta avendo un gran successo unitamente alla MasterCard con un nome straniero scritto sopra. La rossa che mi ha servito oggi si è fermata a scambiare due parole quando mi ha portato il conto, davvero una cosa rara, se non unica.
Ora sto seguendo la presentazione di Frysk, una suite di debug molto interessante. Guarda caso il relatore ha anche trovato un bug in OpenOffice Impress (quello delle slide) e ha detto "ey, a bug in openoffice, it didn't ever happen before!" facendo ridere tutta la sala. Ora gli è andato tutto in crash, con un loop di eccezioni java. Spassoso.
Ieri sera il party della Intel è stato molto deludente, il cibo era veramente schifoso. Per fortuna la birra era gratis e a fiumi. Niente regalini, come tutti si aspettavano, ed il "technology showcase" era piuttosto magro. Insomma era un'occasione per bere a gratis e socializzare. Peccato che fossero tutti maschi.
Stasera dovò trovare un'altro posto per mangiare, con qualche bionda carina su cui fare colpo. Il bello è averne una diversa per pasto (birra, eh!).
mercoledì, giugno 27, 2007
Canada, Day 0 and 1
Un venza dotato di un bel mal di testa da sei ore di jet lag vi saluta da Ottawa e dalla connessione a Internet più esclusiva del mondo.
Ieri mi sono scoppiato un 13 ore di viaggio, partendo da Genova alle 13 e arrivando a Ottawa alle 22. Il volo oceanico devo ammettere che è passato senza particolare noia, a un certo punto ho iniziato ad avere delle fitte alla schiena, ma poi sono passate da sole, un po' di stanchezza alle gambe, ma niente di chè. Ho visto un paio di film (avevo l'LCD personale sul sedile di fronte), ho risolto un problema dell'esame di maturità dello scientifico e ho letto un po'. Ogni tanto guardavo anche fuori, ma c'erano nuvole dalle Alpi fino alle coste canadesi.
Ho visto nuvole di tutti i tipi, addirittura c'erano quelle fatte con un motore voxel (se ancora qualcuno si ricorda come erano i motori 3D voxel).
A Montreal dovevo prendere il volo AirFrance AF7111 che risulta essere un BUS. Non un airbus, proprio un bus con le ruote. Meno male che me ne sono accorto prima di partire, sennò sarei impazzito. La dogana è stata semplice, mi ha chiesto, con lo stesso tono, ma non le stesse parole: "Chi cazzo sei, che cazzo vuoi, dove cazzo vai, per quanto cazzo di tempo ti fermi, cazzo".
Arrivato a Ottawa, mi sono iniziato a sentire come in un film. Tutte le macchine sono strane, ci i TIR extra lunghi (ne ho visto uno col rimorchio snodabile!) le strade sono larghe, tutte uguali e con gli edifici bassi ai lati. Arrivato in Taxi all'albergo, davanti a me c'era una limousine, tanto per rimanere in atmosfera da film.
Sono andato a mangiare qualcosa alle (per me) 4 del mattino nel locale di fronte all'albergo. Un localino carino, molto texano, dotato di Guinness alla spina e di una cameriera anche lei da film: "Hey, guys, the food is coming!".
Oggi mi sono fatto la passeggiatina di un paio di chilometri tra l'albergo ed il centro conferenze (se interessano posso iniziare a mettere link a google mappe). Continuo ad essere stupito dal misto di inglese e francese che c'è da queste parti. La gente usa indistintamente le due lingue nella stessa conversazione, e mi mette in crisi perché ho sempre avuto dei problemi a tenerle separate nella mia mente. Temo di aver sparato qualche frase con un po' di parole di qua e un po' di parole di là, ma l'unico ad accorgermene sono stato io, probabilmente.
Oggi ho ritirato il materiale della conferenza e mi sono ritirato presso il Rideau Canal per studiarmi che cosa mi interessa e cosa no.
Ora sto aspettando che cominci l'intervento introduttivo di un certo "Jonathan Corbet", mai sentito prima, devo ammettere, ma pare uno famosissimo.
Saluti allo sciroppo d'acero.
Edit:
Sono andato a mangiare ad un fast food greco che mi ha lasciato in bocca un brutto gusto. Accanto c'era un buco (è appena entrato dalla porta accanto a me uno con i capelli tinti di blu, vabbè) che faceva solo "New York french fries". Da coppettine per bambini ad interi sacchettoni.
Ho fatto un giro per il centro commerciale annesso al centro congressi e ho notato che i prezzi sono circa la metà dei nostri per tutto il materiale informatico o assimilabile (portatile Acer ultra-cacca circa 350€, videogiochi appena usciti sui 30-40€).
Una nota sui prezzi. Sono dei bastardi, il prezzo scritto sull'etichetta nei negozi è IVA ESCLUSA. Bisogna aggiungerci due tasse, una statale ed una provinciale.
Un'ultima nota, le canadesi hanno davvero (in media) le tette grosse.
Ora smetto di pensare alle tette canadesi e provo a sentire 'sto tipo della Intel che cerca di vendermi un nuovo protocollo wireless bellissimo, come il bluetooth, ma migliore.
Ieri mi sono scoppiato un 13 ore di viaggio, partendo da Genova alle 13 e arrivando a Ottawa alle 22. Il volo oceanico devo ammettere che è passato senza particolare noia, a un certo punto ho iniziato ad avere delle fitte alla schiena, ma poi sono passate da sole, un po' di stanchezza alle gambe, ma niente di chè. Ho visto un paio di film (avevo l'LCD personale sul sedile di fronte), ho risolto un problema dell'esame di maturità dello scientifico e ho letto un po'. Ogni tanto guardavo anche fuori, ma c'erano nuvole dalle Alpi fino alle coste canadesi.
Ho visto nuvole di tutti i tipi, addirittura c'erano quelle fatte con un motore voxel (se ancora qualcuno si ricorda come erano i motori 3D voxel).
A Montreal dovevo prendere il volo AirFrance AF7111 che risulta essere un BUS. Non un airbus, proprio un bus con le ruote. Meno male che me ne sono accorto prima di partire, sennò sarei impazzito. La dogana è stata semplice, mi ha chiesto, con lo stesso tono, ma non le stesse parole: "Chi cazzo sei, che cazzo vuoi, dove cazzo vai, per quanto cazzo di tempo ti fermi, cazzo".
Arrivato a Ottawa, mi sono iniziato a sentire come in un film. Tutte le macchine sono strane, ci i TIR extra lunghi (ne ho visto uno col rimorchio snodabile!) le strade sono larghe, tutte uguali e con gli edifici bassi ai lati. Arrivato in Taxi all'albergo, davanti a me c'era una limousine, tanto per rimanere in atmosfera da film.

Oggi mi sono fatto la passeggiatina di un paio di chilometri tra l'albergo ed il centro conferenze (se interessano posso iniziare a mettere link a google mappe). Continuo ad essere stupito dal misto di inglese e francese che c'è da queste parti. La gente usa indistintamente le due lingue nella stessa conversazione, e mi mette in crisi perché ho sempre avuto dei problemi a tenerle separate nella mia mente. Temo di aver sparato qualche frase con un po' di parole di qua e un po' di parole di là, ma l'unico ad accorgermene sono stato io, probabilmente.
Oggi ho ritirato il materiale della conferenza e mi sono ritirato presso il Rideau Canal per studiarmi che cosa mi interessa e cosa no.

Ora sto aspettando che cominci l'intervento introduttivo di un certo "Jonathan Corbet", mai sentito prima, devo ammettere, ma pare uno famosissimo.
Saluti allo sciroppo d'acero.
Edit:
Sono andato a mangiare ad un fast food greco che mi ha lasciato in bocca un brutto gusto. Accanto c'era un buco (è appena entrato dalla porta accanto a me uno con i capelli tinti di blu, vabbè) che faceva solo "New York french fries". Da coppettine per bambini ad interi sacchettoni.
Ho fatto un giro per il centro commerciale annesso al centro congressi e ho notato che i prezzi sono circa la metà dei nostri per tutto il materiale informatico o assimilabile (portatile Acer ultra-cacca circa 350€, videogiochi appena usciti sui 30-40€).
Una nota sui prezzi. Sono dei bastardi, il prezzo scritto sull'etichetta nei negozi è IVA ESCLUSA. Bisogna aggiungerci due tasse, una statale ed una provinciale.
Un'ultima nota, le canadesi hanno davvero (in media) le tette grosse.
Ora smetto di pensare alle tette canadesi e provo a sentire 'sto tipo della Intel che cerca di vendermi un nuovo protocollo wireless bellissimo, come il bluetooth, ma migliore.
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