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martedì, ottobre 02, 2012

L’anniversario di Uplink

Ieri era l’anniversario del rilascio di Uplink, che compie 11 anni ed è più vivo che mai con port per iOS e Android. Per PC e Mac è disponibile su Steam per la non-tanto-modica cifra di 10€ e su Gog.com a 6€, una cifra più ragionevole.

Uplink su iPad

Il gioco consiste nell’impersonare un hacker “cattivo” e presenta un’ambiente simulato, che vorrebbe essere un’Internet del futuro, dal punto di vista della fine anni ‘90. Leggo ora su wikipedia che c’è anche una trama, forse quando avevo iniziato a giocarci non sapevo ancora tanto bene l’inglese e l’avevo ignorata. Di sicuro non è fondamentale.

Nel gioco c’è un simil-forum nel quale vengono postate missioni di vario genere. Missioni di difficoltà più elevata del nostro livello sono disponibili e possono essere accettate, ma sono molto pericolose. Il game-over è irrevesibile e si perde tutto il progresso fatto.

Tipiche missioni:

  • trasferire soldi da un conto in banca
  • modificare i dettagli anagrafici di qualcuno
  • recuperare dati segreti

Tramite un sistema, simulato, di email si possono accettare e completare le missioni.
Scopo del gioco: fare carriera e salire di livello e di esperienza. Con i soldi accumulati è possibile comprare nuovo hardware e software più potente per affrontare missioni di livello superiore.

Ogni attacco inizia con una fase inziale in cui si stabilisce la connessione con il sistema bersaglio. Per rallentare la traccia di controattacco bisogna far rimbalzare la connessione su più server possibili, in particolare server di cui si è già in possesso dei dati di login, che offrono più resistenza al tracciamento. In maniera un po’ curiosa, un po’ divertente e tanto naïf, gli indirizzi dei server hanno si 4 parti come gli indirizzi IP, ma ciascuna parte va da 0 a 999.

Una volta connessi, a seconda del tipo di protezione, è necessario usare diversi tool di attacco, ciascuno con varie versioni più o meno costose. La potenza del proprio computer, da cui l’attacco parte, è fondamentale per certi titpi di attacco, in cui si deve decodificare o fare bruteforce. Dal momento in cui l’attacco parte, il sistema remoto può iniziare a tracciare l’intruso e questo determina una corsa contro il tempo per catturare il sistema prima di essere identificati.

Questo schema è stato ripreso parecchie volte in altri giochi, il più recente che mi viene in mente è Deus Ex: Human Revolution, dove ogni volta che si vuole bypassare un codice o una password, si apre un sottogioco, con la rete, i nodi da catturare e la corsa contro il tempo.

Una volta dentro, oltre a fare le operazioni necessarie a completare la missione, è altamente consigliato ripulire i log di sistema, in modo da non lasciare tracce della propria intrusione. Altrimenti, se si viene scoperti, può accadere semplicemente che venga cambiata la password, o peggio che si venga multati o arrestati, cosa che provoca il game-over.

Onestamente non l’ho mai finito. Si arriva ad un certo punto di difficoltà in cui lo schema di gioco inizia ad essere ripetitivo e uno inizia a porsi la fatale domanda “forse ho di meglio da fare?”.
Però è un classicissimo e i testi sono abbastanza ben scritti da essere coinvolgenti. Se vi piace il genere cyberpunk (Gibson, Neuromancer, ecc) è un must, altrimenti è un ottimo casual game, dato che le missioni facili impegnano solo pochi minuti.

sabato, novembre 29, 2008

Eroi ed antieroi

L'attentato terroristico di Mumbai, raccontato in una sequenza di scatti impressionanti.



Da Repubblica:

L'unico preso vivo è il 21enne pachistano Azam Amir Kasav. E' lui il giovane che compare con una maglietta scura, i pantaloni sportivi e il mitra in mano ...

Il ragazzo ha detto che l'obiettivo era di passare alla storia per "un 11 settembre indiano" e per questo è stata scelta la capitale finanziaria dell'India. Poi ha confessato di far parte di Lashkar-e-Taiba, un gruppo terrorista basato in Pakistan che è attivo nel Kashmir indiano, in Afghanistan a fianco dei Taleban e in azioni all'interno dello stesso Pakistan contro le minoranze religiose dei cristiani e dei musulmani sciiti.


Lo chef italiano che ha rischiato la vita per portare da mangiare alla sua bambina, che era tenuta in ostaggio nell'albergo.


sabato, ottobre 11, 2008

back to the fun - part 1

I giapponesi, hanno doti particolari nella cura degli stand fieristici
Lo stand di Phoenix Wrigth (Gyakuten Kenjy) ricostruiva un'aula di tribunale(compresa la giacca di Hedgeworth appesa al muro)



Lo stand di Street Fighter IV e una riproduzione 1 a 1 dello stage di Chun Li (coi polli)






Booty Juggler, gioco in flash in cui dovete salvare il tesoro del polpo pirata dalle pericolose bombe. I vostri tentacolini vi aiuteranno. Caruccio il sito 4Mations
Overgrowth un indie game che propone un design interessante e anche qualche trovata tecnica innovativa sulla generazione dinamica del terreno.



Il logo di Diablo III e la nuova classe aggiunta il mago femmina







Temporal

bellissimo platform gratuito ricco di puzzle alla "Ritorno al futuro". Un po' come nel giù annunciato The Misadventure of P.B. Winterbottom, per completare i 30 livelli del gioco dovrete aiutare il robottino per mezzo di paradossi spazio temporali.
Spesso e volentieri per raggiungere un luogo inaccessibile dovrete fermarvi in un posto aspettare una decina di secondi, prendere la macchina del tempo tornare indietro di 30 secondi e usare voi stessi del passato come scaletta!

giovedì, giugno 12, 2008

My loony bun is fine Benny Lava

Sara' senza ombra di dubbio il successo musicale dell'estate. Crederci o non crederci.



Aggiungo questa cosa inquietante come bonus solo perche' poteva essere usata come sfondo per la canzone



E per stuzzicare il vostro lato freak... BUTTATE UN OCCHIO sul percussionista a destra

mercoledì, febbraio 20, 2008

fisicando

Mentre si aspetta la lista dei vincitori della decima edizione del IGF (2008 Independent Games Festival) , vi sollazzo con un pochillo di giuochi indipendenti (laddove il mercato software si sta orientando...)

Update: ecco la lista dei vincitori (decima edizione del IGF (2008 Independent Games Festival)
  • Grand Prize: Crayon Physics Deluxe, by Kloonigames
  • Best Web Browser Game: Iron Dukes, by One Ton Ghost
  • Design Innovation Award:World Of Goo, by 2D Boy
  • Excellence in Visual Art:Fez, by Kokoromi
  • Excellence in Audio:Audiosurf, by Invisible Handlebar
  • Technical Excellence:World Of Goo, by 2D Boy
  • Best Student Game:Synaesthete, by DigiPen Institute of Technology
  • Audience Award:Audiosurf, by Invisible Handlebar
  • Gleemie Awards:
    • Desktop Tower Defense, by Handdrawngames
    • Skyrates, by Team Skyrates
    • Quadradius, by Quadradius


Flipside è una mod particolare di Half Life 2. Trasforma lo sparatutto Valve in un platform pseudo bidimensionale.
In un Paper Mario style (o per chi lo ha provato Shift-style) potete flippare a destra in un mondo colorato e pieno di animaletti simpatici e alberelli giocondi, dove potete saltare nell'aere oppure a
sinistra, in un mondo cupo e sanguinario, dove tutti cercano di uccidervi e voi stessi diventate delle bestie pelose e schifose.


la gioia, il dolore e la fase di flipping

Sumotori Dreams è una sorta di Toribashi del sumo. Mi recano allegria i particolari ragdoll ubriachi (i giocatori sembrano cadere in maniera veramente realistica) e l'interfaccia dei menù completamente "fisica" (per selezionare un pulsante dovete tirarci contro un oggetto).


Cito il commento di Fun-motion:
It’s worth mentioning that Sumotori is a technical masterpiece. Even ignoring its miniscule size, the physics engine stands alone as innovative. The destructible walls provide a great sense of impact. I spent a few minutes just destroying them in the game’s hidden mode (shoot between the right-most slat to destroy the near corner wall on the title screen). If you let the ragdoll men stagger around a bit after a match they’ll usually end up in the walls, too. It’s great fun to watch them smash things in their desperate attempt to right themselves.



String Theory è di una bellezza e di una banalità straordinaria. Il protagonista è una cosa con 8 tentacoli che si deve spostare all'interno dello schermo ed evitare i bordi della finestra.
I controlli possono essere il numpad oppure le frecce. Sicuramente è un gioco che ti fa sgranchire le dita.


domenica, agosto 12, 2007

shmup

Un (altro) sito dedicato ai videogiochi indipendenti
Collezioni e recensioni di shoot'em'up (shmup)


Nell'ultimo troverete chicche come Ray-Hound o Starscape

Il simulatore del Sommelier per Nintendo DS. Ci sono pure Bartender DS e Sakashou DS



Il nuovo canale del Nintendo Wii, WiiWare, è stato rilasciato in America
Al momento sono disponibili due filmati di Metroid Prime3 ma ne arriveranno sicuramente altri.
La vedo dura per le demo giocabili, data la esigua capienza della console.

martedì, agosto 07, 2007

retrogioco

innanzi tutto lutto in ambito retrogaming: Dark Alex ha mollato la scena.
Ci mancherà molto una delle menti più geniali degli ultimi tempi, grazie a lui possiamo giocare ai giochi della playstation (one) legalmente acquistati sulla PSP.
Ma solo chi ha la psp ed ha visto cosa siano i suoi firmware può capire cosa significhi...

Ogni tanto recensirò utilizzando la biblioteca del mame una serie di giochi scelti a caso.
Questo perchè certe piccolo chicche del 30ennio passato devono rimanere nella storia.



Lighting and Shadow un clone free di worms per Mac Os (Classic) e altri giochi

BB tanks beta, ha un chara design straordinario in stile Gunbound e un sito flash coi controcacchi
Peccato giri solo su Windows. La ogplanet ci ha già deliziato con Albatross online

P.S. non c'è niente da fare il PowerPC con i flash di ultima generazione scade veramente troppo.

Per chi dice che ci son pochi giochi per Linux

Il System Super 22 della NAMCO ci ha regalato chicche come alpice racer, time crisys, ed un poco noto Tokyo Wars di cui questi carrarmati radiocomandati sono l'estensione fisica sulla terra.



mercoledì, marzo 07, 2007

la landa del giuoco indipendente

In questi giorni si svolgono sia il Game Developer Conference che l'Independent Games Festival (su gamasutra, gamespot troverete parecchi servizi a riguardo).
Una volta di indipendente si trovavano solo i mod. Oggi grazie anche a qualche SDK ben fatto si trovano anche piccole perle standalone.
Chi realizza questi giochi di solito non ha a disposizione workstation da migliaia di euro e di conseguenza si deve arrangiare.
Certo è che lo sviluppare un videogioco interamente da soli è un lavoro mostruosamente impegnativo. Ancora mi ricordo quando comprai Games Factory(100.000 Lire del vecchio conio) per Windows 3.1 e mi arresi dopo aver provato ad utilizzare il legnoso sistema di gestione eventi.
A fatica realizzai uno sparatutto con protagonista un sommozzatore...

Magari grazie a qualche progetto carino si riesce a trovare un lavoro presso qualche software house importante. Qualcuno tra di voi conosce ad esempio un omino che lavora su giochi come Killzone, ad esempio. E non faccio nomi (magari cognomi o nickname...)
Dell'articolo segnalato da Al'caris ho provato oltre all'ormai famoso flOw, troviamo Toribashi un beat'em'up multiplayer a turni basato sulla fisica, e And Yet it Moves.
And Yet it moves è forse il gioco più malato, il protagonista fatto di carta di strova in un labirinto fatto di pezzi di carta. Si può sia controllare l'omino sia capovolgere l'ambiente in ogni direzione per raggiungere punti inaccessibili. Un po' come in Prey con gli interruttori gravitazionali insomma.



Gametunnel recensisce indie games per tutti i gusti. Fun-motion oltre a recensire e linkare vari giochi, aggiorna anche la classifica dei più amati.
Cosa ci può essere di più cazzaro di un gioco che si chiama Ninjastarmageddon?

Una notizia che farà felice Malhavoc riguarda il Mugen (o meglio M.U.G.E.N.). Benchè il progetto Elecbyte sia morto da anni, grazie ad alcuni fan sono nati Shugendo (ex openMugen) e l'InfinityCat. Il secondo sembra che siano portabile su tutte le principali piattaforme(anche la PSP),ma soprattutto che supporti una rete per giocare. E si può giocare in 4 contro 4(2 umani e 6 bot).

lunedì, agosto 28, 2006

Là dove il gioco diventa magia

Dopo la scoperta di Narbacular Drop, ho cercato di farmi una cultura su questi giochi indipendenti (dalle major), i cosiddetti Indie Games. Tra le tante ciofeche, a volte si trovano delle perle rare come Clouds.



In Clouds, tra l'altro vincitore del Slamdance Festival 2006, un ragazzino sogna di volare nel cielo e poter gestire le nuvole, che si possono raccogliere, assimilare e poi rilasciare
laddove siano presenti altre nuvole inquinate da purificare.
Se le nuvole a scontrarsi sono poche si ha una leggera pioggerellina, se le nuvole sono tante otteniamo un bel temporale.



Ci sono altri tipi di livelli, ad esempio quelli in cui si devono comporre disegni con le nuvole stesse.



C'è da dire che inizialmente il controllo non è immediato, sebbene si usino solo mouse e pochi tasto, ma dopo pochi minuti però vi troverete a svolazzare a destra ed a sinistra carichi di energia nuvolesca, rilassati dall'ottima colonna sonora.
Come sottolineato in questa recensione, ricorda un po' Katamari Damaci, con un pizzico di atmosfera alla Ico.

Dal momento il sito ufficiale non sembra più online, sono riuscito a trovare un link attivo su filemirrors.Forse si trova anche sul P2P, il file è cloudinstall (exe o zip)

Aggiungo come dessert un simpatico gioco in flash basato su Google Maps:

sabato, agosto 26, 2006

L'epopea del gioco corto

Se avete amato The Incredible Machine non potete farvi mancare Armadillo run.
Lo scopo di ogni livello è mandare la palla all'interno del portale azzurro, per un numero sufficiente di secondi.
Rispetto al classico TIM, si devono risolvere i livelli stando attenti anche al budget necessario a comprare vari oggetti.



Questi si divono i oggetti "collegamento" e ed oggetti "superficie" di varia resistenza/elasticità.
I primi naturalmente servono a collegare i secondi formando ponti o rampe su cui fare rotolare la sfera fino al traguardo. Si può intervenire, pagando, sul tempo di risposta degli oggetti e sulla loro tensione iniziale.
Ad esempio una rampetta con una certa tensione diventa una molla, oppure il tessuto se tirato abbastanza può diventare un tappeto elastico.
Utili anche i fischioni rossi , che potete vedere nell'immagine.

La fisica di gioco ricorda i vari Pontifex - Bridge Builder, sviluppati grazie al Torque Engine, come Gish e Tribes.

Cave story è invece il classico platftorm nippo vecchio stampino. Grafica non sarà eccelsa ma sembra abbastanza lungo e soprattutto è freeware.

I giochi Popcap verranno distribuiti su Steam

mercoledì, giugno 30, 2004

GISH


Troppo bello!!! Scaricatevi la demo o vedetevi il filmato è un giochillo sontuoso.