Ci sono cose che ti portano al passato. Il viaggio di Prophecy & Co in Danimarca mi ha fatto tornare alla mente l'infanzia, i Lego e questo articolo su Mentelocale (di ben 11 anni!)
Ma un giorno si avverò il sogno della mia vita. Andare a Legoland.
Tre amici (io, Matteo e Stefano) un viaggio a Capo Nord abortito a Copehagen, una deviazione di qualche km sulla via verso casa.
Legoland ci apparve in una bella giornata di sole, in tutto il suo splendore.
Dovete sapere che, oltre ai vasconi pieni di ogni bendiddio, il padiglione Technic conserva uno scivolo per macchinine Lego. Una diavoleria tecnologica con una griglia di partenza in cui i semoventi frutto della fantasia vengono allineati e trattenuti da un muretto. Schiacciando un pulsante, il muretto scende e i bolidi partono in discesa. In fondo allo scivolo, una fotocellula fissa il vincitore e il tempo.
Irresistibile.
...
Sembra che ci sia un babanetto inglese, un soldo di cacio, con una supermacchina che li batte sempre.
Termino il mio capolavoro, ottengo il dipolma di costruttore Lego. Magna cum laude.
Raggiungo i miei amici. La situazione è precipitata.
Il soldo di cacio è platealmente aiutato dal genitore, evidentemente un ingegnere. Stefano e Matteo hanno dato inizio ad una spietata caccia delle dinamo dei motorini Lego.
Le dinamo sono dei pezzoni di plastica nera pesantissimi, due-tre etti l’uno. Su un telaio di derivazione Ferrrari nasce un mostro a sei ruote, costruito con quattro dinamo. Tutto nero, pesa un chilo: la forza di gravità è dalla nostra parte, la vittoria non ci può sfuggire.
Nel frattempo io faccio ostruzionismo, facendo incetta di tutte le dinamo del padiglione e andandole a nascondere nel padiglione accanto.
Stefano battezza la macchina “der Kommunist”. Il bambinello albionico è spacciato.
Ma il destino è in agguato: un nanerottolo arrivato in ritardo per la partenza, scaglia la sua macchina verso il traguardo.
L’impatto è tremendo.
Der Kummunist si disintegra, la macchina inglese vince.
Trascino via i miei amici prima che scoppi una rissa.
Sipario.
L'unica differenza è che gli spiccioli del '93 avevano un valore poco più che simbolico, come i biglietti da mille offerti a Craxi per sfregio. Oggi le monete sono pesanti, in ogni senso, e un euro non si butta via a cuor leggero. Siamo tutti un po' più vecchi e un po' più poveri; e neppure questo è un buon segno.
Ieri una volta ancora Genova è stata stuprata dall'incuria e dal rispetto per i cittadini e per l'ambiente.
Gli eccessivi millimetri d'acqua come nel '92 e '93 han fatto esondare i torrenti genovesi Bisagno, Ferreggiano e Sturla. L'ondata d'acqua e fango si è riversata sul suolo cittadino causando la morte accertata di 4 donne e 2 bambine al momento.
L'allerta 2, che viene spesso data durante l'anno doveva essere accompagnata dalla chiusura delle scuole ma ciò non è stato fatto (ringraziamo il sindaco Marta Vincenzi e tutto Palazzo Tursi, questa mattina giustamente contestati).
La gente cercava di tornare a casa a piedi (i miei colleghi ed io ad esempio), oppure cercava di andare a prendere i figli a scuola (due delle vittime). NON STAVA A CAZZEGGIARE PER LA STRADA
Casi di sciacallaggio in centro, coi negozi di Via XX Settembre semisepolti
Il nostro ufficio alle 12:30 circa è stato il primo ad essere evacuato a causa dell'allagamento del giardinetto sopraelevato accanto alla stanza, inziava ad entrare acqua ovunque. Spenti i pc in fretta e furia ci siamo spostati in altre stanza. Tra l'altro nella stanza accanto a noi c'è un CED con presa a 380V, il che ci metteva un po' in ansia con l'acqua ai piedi...
Viale Cembrano era un torrente di circa mezzo metro d'acqua, i lavori recenti del parcheggio di Sturla sembrano aver bloccato il defluire dell'acqua, non so se sia stato Zingus ad avermi accennato qualche problema con le caditoie...
(Questi due video li ho girati mentre camminavo, purtroppo poi il cellulare bagnato ha fatto le bizze)
Per raggiungere la strada bisognava guadare questo laghetto improvvisato e poi dirigersi in qualche maniera verso il centro.
Passando per una scorciatoia sono riuscito a raggiungere Corso Europa che era ridotta veramente male: gli studenti del Montale scappavano da scuola per prendere i mezzi pubblici, ambulanze a destra e a sinistra, sirene
Un tombino creava una cascata d'acqua che creava difficoltà ad
attraversare le strisce pedonali (la pressione di solo 30 cm d'acqua vi
giuro era impressionante).
Risalendo verso Apparizione mi sono trovato di fronte a quello che già mi aspettavo. Ci sono due punti uno in via Posalunga e uno vicino a Piazza Rotonda si allagano costantemente ogni alluvione perchè nessuno pulisce i tombini.
Il secondo in particolare è alquanto particolare perchè è si trova a 20 metri da terra è infatti su di un ponte.
Oggi il divieto di circolazione dei privati, seguito da pochi anche perchè la comunicazione è stata data ieri sera via tv o via internet (la circolare di Scidone)
Due settimane fa il disastro al Levante con le cinque terre distrutte, l'anno scorso Sestri Ponente allagata e cosa è stato fatto in un anno? Nulla. I torrenti sono sempre in stato pietoso.
E i fondi promessi? Non arriveranno mai?
Ringraziamo i Vigili e la Protezione Civile qua continua a piovere...
Scontro tra titani (Clash of the Titans) è il remake con gli steroidi di un classico degli anni '80 con l'attore di turno, lo stesso di protagonista di Avatar, che si cimenta in salti e spadate a destra e a manca. Film ignorante ma gustabile insomma.
Nota per Rick Riordan e il suo Percy Jackson: Perseo era figlio di Zeus, ha senso cambiargli il padre? No ma del resto non hanno senso neanche le allstar svolazzanti di Hermes...
In alcune scene dell'Olimpo si intravedono tutte le principali divinità del Pantheon con in dosso un bel myth cloth in stile Saint Seiya. La citazione non è casuale infatti il regista, con tutta la mia stima, è un appassionato di Masami Kurumada ed ha preso spunto dalla serie dei santi di bronzo.
In ultima istanza vorrei segnalare quanto sia effettivamente meglio le sale dotate di tecnologia Xpand, con gli occhialetti dotati di batteria e sensorino. Se volete sapere quali siano i migliori blueray in circolazione per qualità ecco una bella classifica
E non tanto perche' Steve ha annunciato l'uscita di OS4 per iPhone con il multitasking, ma perche' OGGI si segna la storia dei videogiochi.
Questa immagine dira' molto poco alla maggior parte di voi, praticamente a tutti. Ma voi non potete capire. Si tratta di uno screenshot di Sakura Taisen, un gioco che da anni ammiro e che ho sempre desiderato giocare nel pieno delle sue potenzialita'. Ahime' purtroppo e' sempre stato un gioco destinato solo al mercato giapponese e quindi non fruibile se non si conoscono a menadito i Kanji (manco i katakakana, ma proprio i Kanji) giapponesi. Ora osservate attentamente lo screenshot tratto da Gamespot. Notate nulla di strano? Si, le scritte sono in inglese. A quanto pare Sakura Taisen a questo giro verra' tradotto e importato in Europa a un prezzo tutto sommato accettabile. Perche' oggi si fa la storia? Perche' un gioco per una ristretta elite di giocatori e' stato importato, facendo crollare quasi definitivamente la barriera tra Europa e Giappone nel campo videoludico. E segnando di fatto la fine dell'import dal Giappone. In primis perche' ormai i giochi BELLI vengono quasi tutti fatti in occidente. E poi perche' quei giochi per elite che tanto amiamo e che sono prodotti in giappone ormai vengono esportati, perche' il mercato giapponese porta troppi pochi soldi e si cercano guadagni altrove. Anzi si e' verificata un inversione di tendenza: saranno i giapponesi a dover attendere per usufruire dei giochi belli prodotti in occidente e che dovranno essere tradotti. E non potranno usufruire (a meno di non sapere l'inglese) dei giochi occidentali di elite. Rimane un ultimo grande baluardo: Super Robot Wars. SI e' stata importata la serie Original Generation, ma l'ho sempre ignorata. Uno strategico di robottoni che basa il suo successo sull'utilizzo di robottoni famosi non ha senso senza i robottoni famosi. Quando vedremo SRW in inglese significhera' che l'egemonia giapponese sui videogiochi e' definitivamente andata a farsi benedire.
Ripeto, Sakura Taisen per WII in inglese oggi scrive la storia.