Lo si vede passando dall'autostrada, sembra a portata di mano, ma e' dall'altro lato. C'e' un'uscita subito li', la prendo e cerco di raggiungerlo ad occhio. Prendo la rotatoria sbagliata, passo l'autostrada e finisco in parcheggio di un mega centro commerciale.
Esco, coperto di pezzi di carrello, sacchetti della spesa targati Migros e cibo spiaccato sul paraurti. Riattraverso il ponte e provo la seconda rotatoria: e' quella giusta. C'e' un sacco di gente, il parcheggio e' pieno. Casino. Il casino svizzero e' peggiore di quello italiano. Stan tutti li' ad aspettare che la situazione si risolva. Svicolo, rompendo un paio di specchietti (non miei) e seguo testardamente la freccia che indica un secondo parcheggio, lontano dall'ingresso. E' pieno anche quello. Pero', aspetta! Vedo una polo targata italiana. Parcheggiata sopra un'aiuola. C'e' del posto affianco, sempre sopra l'aiuola. Con un ghigno beffardo mi ci piazzo, felice di poter fare l'italiano. Se uno ha da fare l'immigrato, mi dico, almeno lo faccia con classe.
Torno a piedi all'ingresso, lungo una stradina affianco all'autostrada. Passa un motociclista a 200 all'ora sulla corsia d'emergenza.
Entro. Ecco dove sono tutti gli svizzeri! Sono a comprarsi la lavatrice! Sembra Natale. Inizio a sentir parlare in tutte le lingue: russo, inglese, tedesco, francese. Per fortuna, non italiano. Hanno ribassato il Galaxy Tab (589,- CHF), ma vuol dire che ne sta per uscire un altro. Seguo il flusso di persone. Qui affianco c'e' la sede Logitech in tutto il suo splendore, e infatti ci sono mouse mai visti prima, di tutte le forme e dimensioni. C'e' n'e' pure uno che promette di funzionare anche per aria. Rimango scettico e mi dirigo verso i videogiochi, pensando pigramente di prendermi una console per passare il tempo.
Wii: non la voglio. Preferisco pagarmi 60 franchi di abbonamento annuale a tutti gli sport del centro sportivo universitario, che almeno vedo (da distante) della figa. Ok, ma qui c'e' solo Wii. C'e' piu' posto dedicato alla Wii che ai cellulari. Pazzesco.
Ah, uno scaffale XBox360. Ma la console dov'e' ? Voglio sapere quanto costa! Niente, non la trovo. Vendono i giochi, vendono il kinect, ma non la console. Boh.
Vado oltre. PS3. 4 confezioni buttate li', vicino alla cassa. Tipo le vigorsol al supermercato. Costano anche poco, ma poi penso a quanto costano i giochi e lascio perdere. Non so neanche se riuscirei a collegarla al tv da 3 pollici che ho in casa.
Torno alla macchina, in autostrada passa un furgone col telo che svolazza. La polo non c'e' piu'. Al suo posto c'e' uno svizzero che ha capito come funziona, o piu' probabilmente un italiano con la targa svizzera per non farsi fermare alla frontiera.
Uscendo dal parcheggio, coda. Uno svizzero pazzo fa inversione a U sulla striscia continua. Poco dopo passa un carro armato nell'altro senso e si sente un'esplosione. Mai fare inversione a U: devi stare in coda, fino alla fine.
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sabato, febbraio 05, 2011
giovedì, dicembre 30, 2010
X3, Burnout Paradise e Tomb Raider
Mi unisco, partecipando anch'io all'appello, anche se durato solo poco più di 24 ore, con un post su alcuni videogiochi per PC a cui ho dedicato le mie attenzioni ultimamente.
X3 (Reunion e Terran Conflict) è un gioco che aveva un sacco di possibilità. E' una simulazione di astronavi, con parecchi sistemi solari, portali, pirati, alieni cattivi e piena libertà di azione. Si può sparare ai buoni o dedicarsi completamente ai commerci ed alla costruzione di stazioni spaziali.
C'è anche una trama, che uno è libero di seguire alla velocità che più gli aggrada, magari andando a consegnare un pacco di cerotti dall'altra parte dell'universo, tanto per cambiare un po'.
Perché quindi non ne avevo mai sentito parlare prima che lo regalasse TGM? La curva di apprendimento è ripida: ci sono un sacco di merci, alcune delle quali possono essere usate dalla tua astronave o rivendute, ma non si sa chi le produce. Uno è costretto a giocare con un taccuino in cui segnarsi le cose.
Altro problema è con le missioni secondarie e la trama. La difficoltà non è per nulla calibrata e si generano situazioni irrealistiche: prendo la missione dei cerotti da una stazione spaziale in cui stanno tutti morendo dissanguati e chiedono disperatamente aiuto. Attraverso mezza galassia a tutta birra (con la mia povera astronavina da beginner), arrivo a 500 metri dal punto di consegna e ... BZZZ ... tempo scaduto. Mi richiamano dalla stazione, tutti belli sani e salvi e mi dicono che non vogliono più i miei cerotti.
E mi son ritrovato con la stiva piena di roba che non voleva più nessuno. Prima di partire avrei dovuto comprare l'upgrade di velocità, ma che cacchio ne sapevo io? Non fatemi iniziare missioni che è matematicamente certo che non posso portare a termne.
Ma tanto ormai è stato reso irrilevante da EVE Online.
Burnout Paradise: gioco di cazzeggio in macchina. Fai i salti, distruggi le altre macchine, vinci gare, esplora, ecc. Ha anche una modalità di gioco online, interessante soprattutto per le statistiche e robe simili.
Purtoppo alla lunga è ripetitivo, la mappa è vasta, ma alla decima volta che te la fanno attraversare tutta, la conosci a memoria. Ha una cosa orribile e che mi ha fatto incazzare non poco. Si possono acquistare o vincere delle altre auto, ma la mia copia (perfettamente originale) non può averle, per motivi oscuri e sconosciuti. Volevo il Toys car pack, ma non posso averlo.
La solita cosa carina distrutta da qualche geniale politica aziendale.
Tomb Raider Underworld: il gioco è carino e si lascia giocare. La trama non ha molto senso, ma mi son perso tutte le puntate precedenti dal 2 in poi. E' un platform 3D in cui ogni tanto si spara, ma grazie alla mira automatica è sufficiente premere il tasto destro quando c'è la musichetta e poi il sinistro quando il mirino diventa rosso. Roba pavloviana da bamboccio consolaro.
Grossi problemi di telecamera. Dopo dieci anni di giochi in terza persona non sono ancora riusciti a farne una che ti faccia vedere dove stai per saltare.
Lara, dall'ultima volta in cui ci avevo giocato, ha guadagnato:
X3 (Reunion e Terran Conflict) è un gioco che aveva un sacco di possibilità. E' una simulazione di astronavi, con parecchi sistemi solari, portali, pirati, alieni cattivi e piena libertà di azione. Si può sparare ai buoni o dedicarsi completamente ai commerci ed alla costruzione di stazioni spaziali.
C'è anche una trama, che uno è libero di seguire alla velocità che più gli aggrada, magari andando a consegnare un pacco di cerotti dall'altra parte dell'universo, tanto per cambiare un po'.
Perché quindi non ne avevo mai sentito parlare prima che lo regalasse TGM? La curva di apprendimento è ripida: ci sono un sacco di merci, alcune delle quali possono essere usate dalla tua astronave o rivendute, ma non si sa chi le produce. Uno è costretto a giocare con un taccuino in cui segnarsi le cose.
Altro problema è con le missioni secondarie e la trama. La difficoltà non è per nulla calibrata e si generano situazioni irrealistiche: prendo la missione dei cerotti da una stazione spaziale in cui stanno tutti morendo dissanguati e chiedono disperatamente aiuto. Attraverso mezza galassia a tutta birra (con la mia povera astronavina da beginner), arrivo a 500 metri dal punto di consegna e ... BZZZ ... tempo scaduto. Mi richiamano dalla stazione, tutti belli sani e salvi e mi dicono che non vogliono più i miei cerotti.
E mi son ritrovato con la stiva piena di roba che non voleva più nessuno. Prima di partire avrei dovuto comprare l'upgrade di velocità, ma che cacchio ne sapevo io? Non fatemi iniziare missioni che è matematicamente certo che non posso portare a termne.
Ma tanto ormai è stato reso irrilevante da EVE Online.
Burnout Paradise: gioco di cazzeggio in macchina. Fai i salti, distruggi le altre macchine, vinci gare, esplora, ecc. Ha anche una modalità di gioco online, interessante soprattutto per le statistiche e robe simili.
Purtoppo alla lunga è ripetitivo, la mappa è vasta, ma alla decima volta che te la fanno attraversare tutta, la conosci a memoria. Ha una cosa orribile e che mi ha fatto incazzare non poco. Si possono acquistare o vincere delle altre auto, ma la mia copia (perfettamente originale) non può averle, per motivi oscuri e sconosciuti. Volevo il Toys car pack, ma non posso averlo.
La solita cosa carina distrutta da qualche geniale politica aziendale.
Tomb Raider Underworld: il gioco è carino e si lascia giocare. La trama non ha molto senso, ma mi son perso tutte le puntate precedenti dal 2 in poi. E' un platform 3D in cui ogni tanto si spara, ma grazie alla mira automatica è sufficiente premere il tasto destro quando c'è la musichetta e poi il sinistro quando il mirino diventa rosso. Roba pavloviana da bamboccio consolaro.
Grossi problemi di telecamera. Dopo dieci anni di giochi in terza persona non sono ancora riusciti a farne una che ti faccia vedere dove stai per saltare.
Lara, dall'ultima volta in cui ci avevo giocato, ha guadagnato:
- tette tonde, non più due piramidi da 4 triangoli ciascuna
- movenze più fluide: camminata da escort con tacchi da 20 in mezzo alla foresta pluviale combattendo contro una pantera nera? Mmmhhh
- qualche mossa in più di arrampicata, equilibrio, ecc.
- sporcizia, finalmente Lara si sporca a rotolarsi in giro per rovine fangose
- vestitini vari e sempre un po' troppo scoperti: costumino da bagno nelle acque artiche...
venerdì, giugno 12, 2009
la verità dietro il Progetto Natal di Microsoft
La Microsoft invidiosa del successo della Nintendo col Wii, ha tirato fuori un prodotto ancora più inutile ed impreciso: Project Natal.
Una videocamera dovrebbe riprendere i movimenti
Dopo i clamorosi fake alla fiera americana E3 (dove hanno scomodato anche Spielberg) ecco una prova reale del prodotto.
Per giocare dovete indossare qualcosa di monocromatico e dove stare entro i limiti del rettangolo per terra.
Bravi Bravi, perchè non ci attaccate anche Surface e lo Zune a sta stronzata? I cinesi riescono a copiare le idee meglio di voi.
Per i video evitate il sito ufficiale che contiene silverfuffa, andate piuttosto su YouTube o su Gamespot.
Ora attendiamo delle conferme sul nuovo controller della Sony.
Update: il sistema comprato da Microsoft per far girare il tutto
Una videocamera dovrebbe riprendere i movimenti
Dopo i clamorosi fake alla fiera americana E3 (dove hanno scomodato anche Spielberg) ecco una prova reale del prodotto.
Per giocare dovete indossare qualcosa di monocromatico e dove stare entro i limiti del rettangolo per terra.
No Strings (or Controllers) Attached!
Bravi Bravi, perchè non ci attaccate anche Surface e lo Zune a sta stronzata? I cinesi riescono a copiare le idee meglio di voi.
Per i video evitate il sito ufficiale che contiene silverfuffa, andate piuttosto su YouTube o su Gamespot.
Ora attendiamo delle conferme sul nuovo controller della Sony.
Update: il sistema comprato da Microsoft per far girare il tutto
alle
22:55:00
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Abdul
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mercoledì, novembre 26, 2008
Hadooooken
Nell'attesa di Street Fighter 4, la Capcom rilascia (per PS3 e X360) una versione in HD del suo classico Street Fighter 2: World Warrior. Un gioco di dieci anni alla modica cifra di 15€. Ladri.
La PETA attacca Cooking Mama creando un clone in flash del gioco Majesco.
Nella simulazione potete spiumare e decapitare un poco felice tacchino oppure provare a cucinare delle prelibatezze di soja...
La Majesco ringrazia della pubblicità gratuita
Halo 3 ed i primi problemi con NXE. Alla Bungie già usavano parte del disco come buffer, ora quindi le mappe vengono copiate due volte sul disco.
Google Maps incontra Fallout 3 ed un gioco notevole in flash Auditorium
Nuovi tool per Havok: vestiti, comportamento e distruzione di oggetti. Certo che da quelli di Havok non mi sarei mai aspettato un sito fatto con Mambo...
La PETA attacca Cooking Mama creando un clone in flash del gioco Majesco.
Nella simulazione potete spiumare e decapitare un poco felice tacchino oppure provare a cucinare delle prelibatezze di soja...
La Majesco ringrazia della pubblicità gratuita
Halo 3 ed i primi problemi con NXE. Alla Bungie già usavano parte del disco come buffer, ora quindi le mappe vengono copiate due volte sul disco.
Google Maps incontra Fallout 3 ed un gioco notevole in flash Auditorium
Nuovi tool per Havok: vestiti, comportamento e distruzione di oggetti. Certo che da quelli di Havok non mi sarei mai aspettato un sito fatto con Mambo...
mercoledì, novembre 19, 2008
The Seven is a lie
Oggi è stata rilasciata la nuova dashboard per X360 (NXE), che introduce oltre ad una nuova veste grafica, alcune novità significative al sistema (sperando che d'ora in poi curino l'hardware allo stesso modo):
La seconda funzionalità è nota già ai possessori di Playstation3, lì però a volte si è obbligati ad utilizzarla per giocare (vedi Metal Gear 3 e GTAIV).
La terza feature è spudoratamente copiata da una certa console, il Wii e i suoi inutilissimi Mii.
Che farà ora la Sony? E la Nintendo, che in un anno avrà fatto uscire 4 giochi validi per il Wii?
Niente, cheggliefrega alla Nintendo, tra un po' vende più console che gi
Tra l'altro pian piano si scoprono altre verità e bugie, sulla Microsoft che ha anche aperto da poco il suo store online.
I primi benchmark su Windows (Vista 7) non sono proprio rosa e fiori.
Perchè le versioni più performanti dei sistemi Microsoft devono essere paradossalmente quelle piratate/customizzate? Speedy Vista, Vista Black, Bart PE oppure Micro XP, che si installa in 4 minuti, boota in due secondi e occupa 200 MB di disco?
O alla Microsoft iniziano ad assumere questi cracker oppure spremano un po' di idee da Russinovich!
- acquistare film in formato standard o HD online
- si può copiare il contenuto di un disco direttamente sull'hard disk della console al fine di velocizzare i caricamenti
- si possono creare degli avatar in 3d
La seconda funzionalità è nota già ai possessori di Playstation3, lì però a volte si è obbligati ad utilizzarla per giocare (vedi Metal Gear 3 e GTAIV).
La terza feature è spudoratamente copiata da una certa console, il Wii e i suoi inutilissimi Mii.
Che farà ora la Sony? E la Nintendo, che in un anno avrà fatto uscire 4 giochi validi per il Wii?
Niente, cheggliefrega alla Nintendo, tra un po' vende più console che gi
Tra l'altro pian piano si scoprono altre verità e bugie, sulla Microsoft che ha anche aperto da poco il suo store online.
I primi benchmark su Windows (Vista 7) non sono proprio rosa e fiori.
Perchè le versioni più performanti dei sistemi Microsoft devono essere paradossalmente quelle piratate/customizzate? Speedy Vista, Vista Black, Bart PE oppure Micro XP, che si installa in 4 minuti, boota in due secondi e occupa 200 MB di disco?
O alla Microsoft iniziano ad assumere questi cracker oppure spremano un po' di idee da Russinovich!
alle
23:40:00
by
Abdul
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domenica, giugno 01, 2008
advertising gaming spaces
Varie news, prese qua e là:
Nintendo in Firefox!
Capcom
Konami
Stillaliveds: ovvero un homebrew di Portal per il DS. A proposito di Portal, una serie di cloni in flash
Nuove immagini da Soul Calibur 4, oramai il fanservice la fa da padrone
Nintendo in Firefox!
Capcom
- Altri personaggi nuovi in SF4: lo sferico Rufus e il pupazzo Seth
- Sito italiano ufficiale di Resident Evil 5, con trailer compreso.
Konami
- Castlevania: Order of Ecclesia
- uno dei thread più ricchi dedicato a Metal Gear Solid 4 (con Solid Snake vecchio)
Stillaliveds: ovvero un homebrew di Portal per il DS. A proposito di Portal, una serie di cloni in flash
Nuove immagini da Soul Calibur 4, oramai il fanservice la fa da padrone
mercoledì, marzo 19, 2008
Nihon-koku ovvero come si avvolgono le tette giapponesi

- sarà per la festa annuale di Nagoya dedicata al pene (con annesse palle sacre)?
- sarà perchè hanno il pene piccolo?
- sarà perchè rinnovano vecchie idee con classe, vedi il promettente Street Fighter IV (per me killer application) ,Street Fighter 2 HD o King of Fighters XII
- sarà perchè dopo 10 anni aggiornano ancora una console, il Dreamcast, defunta prematuramente
- sarà perchè fanno videogiochi dove si devono legare le tette delle protagoniste(Doki Doki Majo Shinpan 2 Duo)?
domenica, luglio 22, 2007
Embedded systems
Vediamo un po' di far contento il Dread e portare un po' di discussione tecnica (e filosofica) in questo blog devastato da sterile polemica politica e donnine giapponesi.
Quindi, tanto per cambiare farò un po' di polemica anch'io,.
Vorrei parlare un po' di palmari, smart phone, navigatori gps, fotocamere digitali punta e clicca e console portatili. O meglio vorrei parlare di quei tentativi (lodevoli) di fare degli oggetti che raggruppano tutto ciò in un'unica scatola, ma che fin'ora per un motivo o per l'altro hanno fatto pena.
Partiamo dal presupposto di voler sfruttare la comodità che tali oggetti possono offrire e di non voler fare come il Dread, che vuole vivere nelle caverne e litigare con tutti i telefoni pubblici del mondo.
Analizziamo alcuni oggetti in questione che sono usciti negli ultimi tempi e distruggiamoli uno ad uno:
Palm qualcosa (comprende i vari smart phone): sono dei telefoni con anche un po' di palmare, o dei palmari con anche un po' di telefono. In ogni caso hanno delle dimensioni intermedie, nè carne, nè pesce, delle tastiere inutilizzabili (quando le hanno), ed una bassa capacità di memorizzazione.
iPhone: Wow l'iPhone. Il problema maggiore è che è chiuso. Se vuoi farci qualcosa che la Apple non ha pensato, o se vuoi aggiungere qualcosa (codec audio, video, testo), te lo meni. 8 giga son pochi, e non sono espandibili (o forse sì, non so). Fa il telefono, ma non supporta il 3G, ti mostra le mappe, ma non ha il GPS, ti fa usare IM, ma solo coi protocolli che vuole lui. Bah. Il touchscreen goatse (come lo hanno chiamato in tanti), invece è una figata.
PSP: Ha un bello schermo, grosso e con ottimi colori ed una buona potenza di calcolo. Più o meno basta. Prende solo flash della Sony (max 2 giga), non ha usb host, non ci puoi aggiungere il software come vuoi tu e la Sony si impegna attivamente contro i vari firmware custom e homebrew. Non ha touchscreen, non ha niente. E' una console, ma penso che abbiano indovinato lo schermo.
Nokia N800: sembra perfetto. Però non ci hanno messo un telefono, nessuno sa perché, in fondo è fatto dalla Nokia. Quanto gli costava cagarci dentro un cippettino GSM ? E' una mancanza che lo trasforma da una cosa utile ad un giocattolo.
Proporre il wifi come connettività globale è ridicolo. Pure in Amerika dove ci sono reti wireless ovunque, non ci puoi far conto sempre. L'N800 ti propone chiamate via skype o google talk (o msn, o quello che vuoi). Ma non lo posso usare al posto del cellulare, che secondo me è utile più che altro in casi di urgenza (emergenze, appuntamenti, ...)
In più il wifi è un protocollo per interni. Tutti lo usano anche per gli esterni, ma fa schifo. il b (11Mb) fa un centinaio di metri all'aperto ed il g ne fa 50 se sei fortunato (antenne normali, potenze legali, apparati consumer, ecc. ecc.). Non lo puoi proporre come "la banda larga dei palmari".
Altro punto, sul software. Non è tanto importante che sia open source, ma che ci sia un kit di sviluppo (non guasta se gratuito) e che la gente possa scaricare nuovi programmi. Altrimenti è una castrazione, qualsiasi azienda che proponga un aggeggio portatile non avrà mai le risorse o l'interesse per sviluppare certe cose (tipo la Sony che sviluppa un client email per la psp), ma qualcun'altro sì. E allora lasciaglielo fare, no ?
Memorizzazione. La flash è una bella cosa. Ci metti sopra il sistema operativo e lo puoi aggiornare, è come una ROM, ma meglio. Però è costosa, è lenta da scrivere e si consuma.
8 Giga di flash iniziano ad essere il limite sensato con la tecnologia attuale. Chi ne mette di più si espone a parecchi problemi, di fornitura, di guasti e di morte infantile. Quindi, mettiamoci un bell'USB host in questi oggetti, ok ? Così ci attacco un pennino usb o un disco fisso e via.
Ricevitori GPS. Sono costosi e richiedono anche un'antenna apposta. Però ne vale la pena, e soprattutto che possano usare non solo il gps americano, ma anche quello europeo e quello russo. La tecnologia c'è, basta usarla.
Nell'ottica di avere un solo oggetto che fa tutto, anziché 10, ognuno con la sua batteria, il suo caricatore, le sue schedine flash, i suoi cavetti, ecc. ecc. io sarei disposto a spendere una buona cifra e a portarmi in giro un'oggetto un po' più voluminoso (tipo l'N800 che è grossino e non entra in tutte le tasche).
Ora, per concludere, due discorsi sulla tecnonologia. Ho la (s)fortuna di lavorare in un "team" che progetta e produce sistemi embedded e mi vedo passare sotto il naso quasi quotidianamente componenti di tutti i generi. Noi lavoriamo con specifiche industriali e alle volte, addirittura militari (ma non facciamo carri armati). Tutta la nostra roba deve funzionare da -40° a +85°. In un sistema del genere di cui stiamo (sto) parlando il componente più delicato è l'LCD. Di solito è lui che sotto zero cambia colore e diventa lento e sopra i 50 gradi diventa tutto bianco (o peggio).
Il nostro sistema embedded di punta, con un display da 7 pollici (800x480), in grado di resistere a (quasi) tutto quello che gli può succedere in un cantiere (fango, polvere, sole, sale, operai grossi e incazzati) di qualsiasi posto del mondo (tranne la siberia nei momenti peggiori) costa al cliente un migliaio di euro. Ma ne facciamo qualche centinaio l'anno. Se ne facessimo a volume consumer (qualche centinaio all'ora, se non al minuto), il prezzo sarebbe la metà.
Mi è capitato di vedere le specifiche tecniche della PSP.
Range di funzionamento: da +5° a 35°.
Buon Dio, che ci hanno messo dentro ? Ci sono davvero gli gnomi che accendono e spengono i pixel ? E' il processore che non dissipa ? E non c'erano indicazioni sull'umidità.
Quindi secondo loro, in certi periodi dell'anno, ovunque mi trovo, non potrei usarla. Tranne che nelle caverne, dove ci sono 15 gradi costanti.
Dread, vuoi una PSP ?
Quindi, tanto per cambiare farò un po' di polemica anch'io,.
Vorrei parlare un po' di palmari, smart phone, navigatori gps, fotocamere digitali punta e clicca e console portatili. O meglio vorrei parlare di quei tentativi (lodevoli) di fare degli oggetti che raggruppano tutto ciò in un'unica scatola, ma che fin'ora per un motivo o per l'altro hanno fatto pena.
Partiamo dal presupposto di voler sfruttare la comodità che tali oggetti possono offrire e di non voler fare come il Dread, che vuole vivere nelle caverne e litigare con tutti i telefoni pubblici del mondo.
Analizziamo alcuni oggetti in questione che sono usciti negli ultimi tempi e distruggiamoli uno ad uno:
Palm qualcosa (comprende i vari smart phone): sono dei telefoni con anche un po' di palmare, o dei palmari con anche un po' di telefono. In ogni caso hanno delle dimensioni intermedie, nè carne, nè pesce, delle tastiere inutilizzabili (quando le hanno), ed una bassa capacità di memorizzazione.
iPhone: Wow l'iPhone. Il problema maggiore è che è chiuso. Se vuoi farci qualcosa che la Apple non ha pensato, o se vuoi aggiungere qualcosa (codec audio, video, testo), te lo meni. 8 giga son pochi, e non sono espandibili (o forse sì, non so). Fa il telefono, ma non supporta il 3G, ti mostra le mappe, ma non ha il GPS, ti fa usare IM, ma solo coi protocolli che vuole lui. Bah. Il touchscreen goatse (come lo hanno chiamato in tanti), invece è una figata.
PSP: Ha un bello schermo, grosso e con ottimi colori ed una buona potenza di calcolo. Più o meno basta. Prende solo flash della Sony (max 2 giga), non ha usb host, non ci puoi aggiungere il software come vuoi tu e la Sony si impegna attivamente contro i vari firmware custom e homebrew. Non ha touchscreen, non ha niente. E' una console, ma penso che abbiano indovinato lo schermo.
Nokia N800: sembra perfetto. Però non ci hanno messo un telefono, nessuno sa perché, in fondo è fatto dalla Nokia. Quanto gli costava cagarci dentro un cippettino GSM ? E' una mancanza che lo trasforma da una cosa utile ad un giocattolo.
Proporre il wifi come connettività globale è ridicolo. Pure in Amerika dove ci sono reti wireless ovunque, non ci puoi far conto sempre. L'N800 ti propone chiamate via skype o google talk (o msn, o quello che vuoi). Ma non lo posso usare al posto del cellulare, che secondo me è utile più che altro in casi di urgenza (emergenze, appuntamenti, ...)
In più il wifi è un protocollo per interni. Tutti lo usano anche per gli esterni, ma fa schifo. il b (11Mb) fa un centinaio di metri all'aperto ed il g ne fa 50 se sei fortunato (antenne normali, potenze legali, apparati consumer, ecc. ecc.). Non lo puoi proporre come "la banda larga dei palmari".
Altro punto, sul software. Non è tanto importante che sia open source, ma che ci sia un kit di sviluppo (non guasta se gratuito) e che la gente possa scaricare nuovi programmi. Altrimenti è una castrazione, qualsiasi azienda che proponga un aggeggio portatile non avrà mai le risorse o l'interesse per sviluppare certe cose (tipo la Sony che sviluppa un client email per la psp), ma qualcun'altro sì. E allora lasciaglielo fare, no ?
Memorizzazione. La flash è una bella cosa. Ci metti sopra il sistema operativo e lo puoi aggiornare, è come una ROM, ma meglio. Però è costosa, è lenta da scrivere e si consuma.
8 Giga di flash iniziano ad essere il limite sensato con la tecnologia attuale. Chi ne mette di più si espone a parecchi problemi, di fornitura, di guasti e di morte infantile. Quindi, mettiamoci un bell'USB host in questi oggetti, ok ? Così ci attacco un pennino usb o un disco fisso e via.
Ricevitori GPS. Sono costosi e richiedono anche un'antenna apposta. Però ne vale la pena, e soprattutto che possano usare non solo il gps americano, ma anche quello europeo e quello russo. La tecnologia c'è, basta usarla.
Nell'ottica di avere un solo oggetto che fa tutto, anziché 10, ognuno con la sua batteria, il suo caricatore, le sue schedine flash, i suoi cavetti, ecc. ecc. io sarei disposto a spendere una buona cifra e a portarmi in giro un'oggetto un po' più voluminoso (tipo l'N800 che è grossino e non entra in tutte le tasche).
Ora, per concludere, due discorsi sulla tecnonologia. Ho la (s)fortuna di lavorare in un "team" che progetta e produce sistemi embedded e mi vedo passare sotto il naso quasi quotidianamente componenti di tutti i generi. Noi lavoriamo con specifiche industriali e alle volte, addirittura militari (ma non facciamo carri armati). Tutta la nostra roba deve funzionare da -40° a +85°. In un sistema del genere di cui stiamo (sto) parlando il componente più delicato è l'LCD. Di solito è lui che sotto zero cambia colore e diventa lento e sopra i 50 gradi diventa tutto bianco (o peggio).
Il nostro sistema embedded di punta, con un display da 7 pollici (800x480), in grado di resistere a (quasi) tutto quello che gli può succedere in un cantiere (fango, polvere, sole, sale, operai grossi e incazzati) di qualsiasi posto del mondo (tranne la siberia nei momenti peggiori) costa al cliente un migliaio di euro. Ma ne facciamo qualche centinaio l'anno. Se ne facessimo a volume consumer (qualche centinaio all'ora, se non al minuto), il prezzo sarebbe la metà.
Mi è capitato di vedere le specifiche tecniche della PSP.
Range di funzionamento: da +5° a 35°.
Buon Dio, che ci hanno messo dentro ? Ci sono davvero gli gnomi che accendono e spengono i pixel ? E' il processore che non dissipa ? E non c'erano indicazioni sull'umidità.
Quindi secondo loro, in certi periodi dell'anno, ovunque mi trovo, non potrei usarla. Tranne che nelle caverne, dove ci sono 15 gradi costanti.
Dread, vuoi una PSP ?
alle
11:49:00
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rincewind
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mercoledì, luglio 18, 2007
Un po' di sana console war
Questo e' favoloso. Merita solo per la canzone e le parole cambiate
Questo invece e' decisamente esplicito
Concludo con questo filmato.. il migliore di tutti
Senonaltro perche' mi fa venire voglia di comprare il nuovo smash bros. Comunque la risposta a quest'ultimo filmato e': Non c'ho i sacchi per comprarle tutte :P (specie la ps3)
Questo invece e' decisamente esplicito
Concludo con questo filmato.. il migliore di tutti
Senonaltro perche' mi fa venire voglia di comprare il nuovo smash bros. Comunque la risposta a quest'ultimo filmato e': Non c'ho i sacchi per comprarle tutte :P (specie la ps3)
mercoledì, marzo 30, 2005
Un brevetto caccia la Play dagli USA
PI - Un brevetto caccia la Play dagli USA
Si salverà solo la PSP?
Secondo un tribunale distrettuale californiano, Sony ha integrato nella sua console videoludica le tecnologie di Immersion, in particolare quelle che associano eventi durante il gioco alle vibrazioni nelle joystick, una funzionalità diffusissima adottata anche dalla Xbox di Microsoft. A differenza di Sony, però, quest'ultima ha infine raggiunto un accordo proprio con Immersion per l'uso di quelle tecnologie. In particolare - ha comunicato la Sony Computer Entertainment - il blocco riguarda la Playstation, 1 e 2, due tipologie di joystick nonché 47 diversi videogiochi.
Si salverà solo la PSP?
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